PERUGIA - Dopo una lunga e difficile trattativa ieri si è giunti finalmente all’accordo definitivo per l’erogazione a tutto il personale della Sanità dell’Umbria, area comparto, delle risorse aggiuntive riferite al periodo 2004/2009 più lo 0,8 relativo all’anno 2009, come da CCNL 31 luglio 2009 per un totale di circa 11.500.000,00 euro. Ad annunciare con soddisfazione questo risultato sono Ubaldo Pascoli, segretario regionale Fps Cisl Umbria e Claudio Ricciarelli, segretario regionale Cisl Umbria, che in una nota spiegano che "Di tale cifra, € 8.600.000 circa, saranno erogati a tutto il personale con le competenze stipendiali del mese di marzo 2010". Per quanto riguarda i restanti € 2.900.000 circa, nel rispetto delle indicazioni poste dal comma 3 del CCNL del 31 luglio 2009, saranno finalizzati dalle Aziende stesse al raggiungimento di obiettivi aziendali, procedendo comunque all’erogazione nelle competenze stipendiali del mese di gennaio 2011. "Questo importante risultato, uno dei primi a livello nazionale e che riguarda circa 9 mila dipendenti del sistema sanitario umbro, -affermano i due sindacalisti- è stato raggiunto dalla Cisl e dalla Fp Cisl Umbria dopo un lungo e decisivo percorso vertenziale, durato due anni e che ha visto le altre sigle sindacali progressivamente avvicinarsi, in maniera finalmente attiva, al nostro percorso". "La battaglia della Cisl e della Fp Cisl Umbria ha indotto, quindi, la Regione dell’Umbria, in particolare l’assessorato alla Salute, a riconoscere ed ammettere che il motivo per cui la sanità in Umbria risulta essere tra le migliori d’Italia, è soprattutto merito della professionalità, dell’impegno, della serietà e dell’abnegazione del personale afferente alle strutture sanitarie della Regione". Condividi