L’Enel è co-proprietaria di Reattori a rischio. La senatrice Fioroni lancia l’allarme e interroga il Ministro Scajola

"Leggiamo con preoccupazione della difficoltà, comunicata dall'Autorità di sicurezza nucleare francese (Asn) all'Edf, di elaborare dimostrazioni di sicurezza soddisfacenti sul reattore in costruzione a Flamalville sia perché l'Enel è co-proprietaria del reattore sia perché il nostro Governo ha stipulato degli accordi di collaborazione con la Francia proprio su questa tipologia di reattore". È l'interrogazione rivolta al Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola sottoscritta dalla Senatrice PD Annarita Fioroni insieme ai senatori del gruppo componenti della Commissione Industria. "La posizione dell'Asn - si legge nell'interrogazione - è stata inoltre rafforzata da un comunicato congiunto delle autorità di sicurezza francese, finlandese e del Regno Unito le quali prendono atto che gli impianti attualmente in costruzione o progettati nei diversi Paesi hanno differenze significative del progetto originale e i tre organismi chiedono al costruttore (Areva) di dimostrare la sicurezza dei sistemi di controllo e comando del reattore EPR". "Si tratta di un'azione senza precedenti e, dato il coinvolgimento dell'Enel e gli accordi stipulati dal Governo italiano con quello francese in materia nucleare, chiediamo al Governo cosa intenda fare per acquisire gli elementi necessari sull'effettiva sicurezza dell'impianto di Flamalville prima di procedere sulla strada delineata dall'accordo di collaborazione in tema di nucleare. Chiediamo inoltre al Governo di rivedere la norma per l'istituzione dell'agenzia nucleare al fine di garantire la sua indipendenza e terzietà rispetto alla politica e agli interessi economici. Questa esperienza e quella di altri Paesi europei - concludono i senatori del PD - dimostrano la necessità di un'agenzia capace di fare valutazioni oggettive soprattutto laddove è a rischio la sicurezza dei cittadini".