meredith casa.JPG
E' di nuovo abitata la casa di Perugia dove venne uccisa Meredith Kercher: l'agenzia immobiliare alla quale si è affidata la proprietaria ha infatti definito il contratto d'affitto con 3 studenti universitari, un uomo e due donne, tutti giovani stranieri, che vivranno nell'appartamento di via della Pergola per il prossimo anno. Una delle studentesse ha già trascorso la scorsa notte nell'abitazione. Christ, ventiduenne originario del Congo, che a Perugia frequenta il corso per diventare infermiere, è invece giunto stamane. Sarà lui a occupare da stanotte la camera dove, il primo novembre di due anni fa, venne uccisa Meredith Kercher. ''Mi dispiace veramente - ha detto stamani ai giornalisti - per quella ragazza e per la sua famiglia nella quale ha lasciato un grande vuoto. Non provo però emozioni particolari e nemmeno sapevo che lei dormisse lì''. Dei giovani accusati del delitto, Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Guede, Christ dice: ''non li voglio giudicare''. L'avvocato Letizia Magnini, legale della proprietaria dell'abitazione, ha spiegato che con oggi per la sua assistita ''si chiude un periodo''. Emanuele Pesciolini, titolare dell'agenzia immobiliare che si è occupata di riaffittare l'appartamento ha spiegato che le trattative sono state condotte ''come per una normale casa''. ''Alcune sono sfumate – ha aggiunto - dopo che chi era interessato aveva saputo cosa fosse successo lì. Nessuno ci ha invece chiesto di affittare quella casa proprio perché era quella dove venne uccisa Meredith Kercher''. Condividi