Nota del circolo del Prc di Spoleto Il lavoro "FISSO" quello che ognuno di noi cercava terminati gli studi, che ti accompagnava fino alla pensione e sul quale contavamo per fare le nostre scelte, progettare la nostra vita, oggi non è più una realtà possibile, tanto meno un diritto. Sono cambiate le forme di produttività, il rapporto tra impresa e lavoro, c'è la flessibilità. E' vero sono sempre esistite altre forme di lavoro, quello stagionale, quello a termine, quello di inserimento ma tutte queste forme prevedevano un tempo limitato, ora la flessibilità e la precarietà sono quasi la regola, condizione questa che coinvolge un grande numero di lavoratori. Precarietà del lavoro è uguale a precarietà della vità, e senza certezze non si fanno progetti. Tutto ciò è acuito drammaticamente dalla grave crisi economica, ed è in questa prospettiva che si inserisce e si rende necessaria la legge sul REDDITO SOCIALE (solo l'Italia e la Grecia in tutta l'Unione Europea sono prive di forme di sostegno al reddito). Istituire quindi a livello regionale (vedi la Regione Lazio) una misura di reddito sociale, inteso come strumento per assicurare ai disoccupati, inoccupati, precari, un salario minimo garantito perchè renda loro possibile una vita almeno dignitosa. Un minimo garantito da erogarsi in forma diretta (monetaria) ma anche indiretta (beni e servizi). Riteniamo così di dare una risposta concreta a chi vive un profondo disagio economico e sociale, sostenendo realmente chi, contrariamente a quanto il Governo di centrodestra sostiene, è stato abbandonato. Sarà questa una battaglia che la Sinistra dovrà fare unitariamente perchè la parola SOLIDARIETA' torni a essere la sua parola d'ordine. Condividi