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CASTIGLIONE DEL LAGO - Grande partecipazione stamattina al presidio organizzato dalla Cgil di Perugia a Macchie di Castiglione del Lago, nell'ambito della settimana di mobilitazione straordinaria indetta dal sindacato in vista della manifestazione che si svolgerà il 22 settembre davanti alla Prefettura di Perugia per chiedere maggiori ammortizzatori sociali e il superamento dei ritardi nel pagamento della Cassa integrazione. Circa 250 lavoratori e pensionati della zona hanno preso parte al presidio, tra cui molti delegati delle aziende del territorio fortemente colpito dalla crisi. Sono infatti oltre 1.100 i lavoratori interessanti a processi di cassa integrazione e mobilità nell'area lacustre, un dato mai verificatosi prima nella storia recente di questo territorio. In occasione della mobilitazione indetta dalla Cgil, le lavoratrici dell'Euroservice di Castiglione del Lago, cooperativa legata all'indotto Nestlè, hanno attuato un'ora di sciopero con un'adesione totale. Alla manifestazione, oltre ai dirigenti del sindacato, hanno partecipato anche il sindaco di Castiglione del Lago, Sergio Batino, che ha risposto positivamente alle richieste della Cgil di apertura di un tavolo di confronto sui problemi economici e sociali durissimi che stanno attraversando il territorio del Lago. Nel corso del presidio la Cgil è tornata poi a sollecitare le associazioni datoriali, sia dell'artigianato che del commercio, ad attivare le procedure degli ammortizzatori sociali evitando, come sta avvenendo in molte piccole aziende di quel territorio, un ricorso massiccio ai licenziamenti. La mobilitazione della Cgil perugina proseguirà ora lunedì 21 settembre con un appuntamento ad Umbertide, di fronte a due realtà industriali di grande rilievo per l'Alta Umbria come la Terex (metalmeccanica) e la Seas (edile). Il giorno seguente, come già detto, la manifestazione conclusiva davanti alla Prefettura di Perugia. Condividi