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Altotevere Live Associazione culturale no profit Organismo vitale in seno al comune e voce delle associazioni di cittadini, la Consulta per la Cultura riveste un ruolo di fondamentale importanza per lo sviluppo della vita culturale e civile di una città. I rappresentanti delle associazioni culturali si riuniscono affinchè, attraverso proposte, pareri e suggerimenti, l’Amministrazione Comunale svolga il proprio programma d’iniziative culturali tenendo conto delle istanze che emergono dalla cittadinanza. Di ciò pare non tener conto L’Amministrazione tifernate, nonostante i buoni propositi riguardo all“investire sulla cultura” e a “valorizzare le risorse culturali del territorio”, pronunciati durante la presentazione della manifestazione “Estate in Città 2009”. A dispetto delle belle parole, le associazioni culturali cittadine non state interpellate per la compilazione del programma, nonostante fosse stata istituita un’apposita consulta della cultura che avrebbe dovuto creare un ponte di dialogo tra gli operatori del settore e l’Amministrazione per affrontare le migliori scelte in materia di spettacoli pubblici. L’Amministrazione Comunale ha preferito avvalersi, come da anni accade, di consulenti esterni, affermando che solo a costoro “si deve la possibilità di ospitare grandi eventi”, deliberando un impegno di spesa di 140 mila Euro, di cui oltre 80 mila per la realizzazione di due concerti a pagamento degli artisti Morgan e Fiorella Mannoia. Nonostante le rassicurazioni esposte sulla stampa locale riguardo ad un “quadro economico completamente azzerato dalle previsioni d’incasso e dall’intervento degli sponsor”, i due concerti hanno registrato un’affluenza complessiva di circa 1000 spettatori e, rapportando tale cifra al prezzo del biglietto, le entrate sono state inferiori ai 25.000 Euro. (Da considerare che Fiorella Mannoia era reduce da trenta date consecutive ma il concerto veniva pubblicizzato come ‘unica data per il centro Italia’, mentre Morgan si era esibito gratuitamente una settimana prima del concerto tifernate nella vicina Cortona). “Altotevere Live”, autore del decennale De Andrè, PFM, Piero Pelù e molti altri eventi nazionali svolti negli ultimi anni a Città di Castello, aveva già fatto notare i rischi di insuccesso dei due eventi e del relativo buco di bilancio, criticando la gestione logistica, promozionale ed economica degli spettacoli compiuta “a porte chiuse”, senza curarsi cioè di eventuali suggerimenti o critiche da parte delle associazioni culturali del territorio, che pure erano legittimate da un’apposita Consulta ad esprimere giudizi in merito. La risposta dell’Assessore alla cultura, Rossella Cestini aveva invece escluso l’ipotesi del buco di bilancio, accusando maldestramente Altotevere Live di non gradire la qualità artistica dei due musicisti e distogliendo così l’attenzione dal vero problema, ovvero quello di una gestione arbitraria di eventi da parte del Comune, che finisce per incidere gravemente sulle già ridotte risorse destinate alle attività culturali del territorio. Altotevere Live intende perciò presentare domanda sul piano economico effettivo e sulle sponsorizzazioni reali dei due eventi e, nel caso si continui ad eludere tali legittime richieste, si troverà costretta a ricorrere ad una interrogazione popolare, coinvolgendo quanti non si rispecchiano nella politica culturale del Comune tifernate. Condividi