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GUBBIO - Sarà addirittura il magnifico suono di uno Stradivari ad aprire la XX edizione del “Gubbio Summer Festival”, lo stesso pregiato strumento che il famoso violinista russo Valery Oistrakh - protagonista insieme al pianista e direttore generale del festival Francesco De Zan del primo concerto in programma - ereditò dal nonno David, uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi. L’appuntamento con “Il famoso violino di Oistrakh”, questo il titolo non casuale del primo concerto del festival diretto dalla violinista eugubina Katia Ghigi è per martedì 21 luglio alle ore 21,15 presso l’Ex Refettorio del Complesso di San Pietro, dove ad eseguire le musiche di Mozart, Beethoven, Vitali e Saint-Saens saranno due musicisti di calibro internazionale, inseriti nel contesto di una kermesse il cui valore artistico è ormai unanimemente riconosciuto. Nonostante l’intensa attività concertistica Valery Oistrakh si dedica anche all’insegnamento in qualità di professore al Reale Conservatorio di Bruxelles e in diverse masterclasses che annualmente tiene in Germania, Austria, Turchia e Giappone, mentre dal 1999 è professore al Mozarteum di Salisburgo. Insieme al direttore generale del festival De Zan, considerato uno dei più interessanti pianisti della sua generazione, si è esibito nel 2008 in diversi paesi europei nell’ambito di un progetto legato alla memoria dell’illustre nonno, l’ “Omaggio a David Oistrakh nel 100° della nascita”. Il 22 luglio, nella stessa location di San Pietro, sarà invece la volta del pianista coreano Chong Park, nel concerto dal titolo “Un celebre virtuoso dall’Oriente”. Condividi