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PERUGIA - Ci saranno film della migliore cinematografia indipendente nazionale e internazionale, alcuni in anteprima, ma anche cortometraggi di produzione europea e nordamericana dedicati ai bambini, una speciale sezione riservata ai “filmaker” umbri e un tavola rotonda dedicata alle tematiche migratorie, durante la XIII edizione di “UmbriaFilmFestival” che si svolgerà a Montone dall’8 al 12 luglio. Il programma della “kermesse” è stato illustrato stamani a Palazzo Donini di Perugia da Marisa Berna, presidente dell’Associazione del Festival, dall’assessore alla Cultura del Comune di Montone, Mirco Rinaldi e dall’assessore alle Politiche sociali e all’Immigrazione della Regione Umbria, Damiano Stufara. “Si tratta - dice Marisa Berna - di film e autori che malgrado i riconoscimenti internazionali non riescono a spezzare il monopolio della distribuzione commerciale, nuovi talenti che scommettono sull’indipendenza produttiva ed espressiva, opere che non ce la fanno a raggiungere i circuiti di provincia. Il cinema che vogliamo proporre è quello che riesce far capire i meccanismi della realtà e a parlare alla testa, al cuore e allo stomaco dei cittadini”. “Il Festival - sottolinea l’assessore Stufara - è uno dei gioielli della proposta culturale umbra e mai come quest’anno avrà la capacità di farci riflettere e capire i cambiamenti epocali in atto. Da un lato, infatti, conferma il legame dei valori positivi del territorio con la tutela di una certa cultura non massificata o consumistica, dall’altro contribuisce a parlare di temi, anche nella nostra aperta regione, senza approcci relativistici o meramente ideologici”. Secondo l’assessore Rinaldi, il Festival “ha ormai raggiunto una maturità artistica e organizzativa” che la pone a pieno titolo nel cartellone dei maggiori appuntamenti culturali della regione, dimostrando che la cultura, specie nei centri più piccoli è fondamentale “per costruire una qualità della vita a misura d’uomo”. Sono ricerca e attesa i due temi fondamentali dei sei film selezionati quest’anno. Si inizia mercoledì 8 con “An education” della danese Lone Scherfig, regista pluripremiata ai maggiori festival del cinema (Berlino, Cannes, Sundance), si prosegue giovedì 9 con l’inglese Shane Meadows e il suo “Somers town” interamente girato in bianco e nero, mentre venerdì 10 è la volta della statunitense Kelly Reichardt e del film “Wendy e Lucy”, storia di una ragazza e un cane, che percorrono le strade americane per raggiungere l’Alaska. Due sono le opere in programmazione sabato 11: il primo, “Wallace & Gromit, A Matter of Loaf and Death” firmata da Nick Park, co-direttore della “Aardman” insieme ai fondatori Peter Lord e David Sproxton; il secondo, “Tutta colpa di Giuda” di Davide Ferrario, quasi un “musical-carcerario” al quale, preannunciano gli organizzatori del Festival, quest’anno andrà il “Premio per la ricerca” come miglior film italiano. A chiudere la rassegna, domenica 12, il film “Neve” della bosniaca Aida Begic, già vincitore della “Semaine de la critique” all’ultimo Festival di Cannes. Nei primi tre giorni di programmazione, i film (tutti proiettati in Piazza Fortebraccio) sono preceduti dal Concorso di corti per bambini, che vede in gara 10 opere realizzate con differenti tecniche di animazione. Il calendario del Festival, anche in questa edizione, si arricchisce della sezione “Umbriametraggi”, che negli spazi del teatro San Fedele e con la partnership dell’emittente Retesole, farà conoscere le nuove correnti della creatività umbra. Tra le tante opere proposte, “D’altro canto. Musiche popolari in Umbria”, un documentario etnografico-linguistico di Antonello Lamanna, patrocinato dall’assessorato alla Cultura della Regione Umbria e realizzato in collaborazione con Antonio Batinti dell’Università per Stranieri di Perugia. Tra gli appuntamenti della manifestazione, anche una tavola rotonda dal titolo “Quale scuola per una società multietnica” (giovedì 9, oratorio San Fedele). All’incontro, patrocinato dal ministero del Lavoro e realizzato in collaborazione con l’assessorato regionale alle Politiche sociali, interverranno esperti del settore, dirigenti scolastici, docenti universitari. Per ulteriori informazioni: info@umbriafilfestival.com e www.umbriafilmfestiva.com. Condividi