stella.jpg
di Daniele Bovi Il giorno dopo per il centrosinistra, sulla rupe di Orvieto, è quello della sconfitta. Dopo 60 anni di dominio rosso ininterrotto la città passa al centrodestra di Antonio Concina detto Toni. Il centrodestra regionale, in questo caso, ha scelto il cavallo giusto per assaltare il palazzo comunale. Un candidato autorevole che ha piazzato il colpaccio là dove tutti i suoi predecessori avevano fallito. Riconosciuta l'autorevolezza di Concina, va fatta però una riflessione, sulla quale in molti stanno già ragionando: più che vincere il centrodestra, a Orvieto sembra aver perso il centrosinistra, in primis il Pd, dilaniato da mesi di "guerra per bande". Di tutto questo Umbrialeft ha parlato con Loriana Stella. Stella dica la verità, se l'aspettava? "Chiaramente non mi aspettavo questa sconfitta evidente, frutto delle divisioni all'interno del Pd. Questa storia indubbiamente continua, con un pezzo di partito che non ha accettato la mia voglia di cambiamento e la sfida delle primarie. Così hanno lavorato per far perdere me e la città". Concina è, come si suol dire, un candidato forte. Ha vinto lui o ha perso il Pd? Ha pesato più l'autorevolezza di Concina o la guerra nel Pd? "Ovviamente hanno inciso sul risultato di ieri entrambi i fattori: basta vedere i numeri del primo turno per accorgersene". Stella in Consiglio ora c'è l'anatra zoppa, ossia il sindaco ha una maggioranza di diverso colore, che scenari si aprono secondo lei? "Io spero che il Consiglio rimanga a maggioranza di centrosinistra, poi vedremo come si comporterà Concina quando arriverà in Consiglio". Secondo rumors raccolti da Umbrialeft tre consiglieri di area Mocio sarebbero pronti a fare il 'salto della quaglia' per assicurare una maggioranza a Concina... "Spero che questo sinceramente non si verifichi. Con tutti gli altri consiglieri eletti ci vedremo il prima possibile. Comunque sia io sono intenzionata a fare la mia parte: in Consiglio ci sarà un'opposizione vera e dura sui programmi". Condividi