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PERUGIA - I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del comando Provinciale di Perugia, in collaborazione con quelli della Compagnia di Foligno, hanno arrestato un cittadino italiano, P.P. 35 anni, incensurato, responsabile di traffico di stupefacenti per aver introdotto nello Stato circa 600 grammi di hashish ingerendo oltre 100 piccoli ovuli del peso di 5/6 g ciascuno. I fatti risalgono alla tarda serata di sabato 7 giugno. Nel corso di uno dei servizi che quotidianamente vengono dedicati all’attività di contrasto del particolare fenomeno, nella zona di via Santocchia di Foligno si procedeva al controllo di un’autovettura con due giovani a bordo, uno dei quali già noto agli operanti per i suoi precedenti di polizia in tema di stupefacenti. Durante la perquisizione del veicolo veniva rinvenuta, sotto il tappetino lato guida, una bustina di cellophane contenente una dose di cocaina. La circostanza, oltre al ritiro della patente del conducente ed alla sua segnalazione all’autorità amministrativa quale assuntore di stupefacenti, induceva i militari ad approfondire i controlli: la successiva perquisizione nella sua abitazione consentiva di recuperare due grammi di hashish, ma cosa più importante, si accertava che il passeggero era appena rientrato da Tangeri (Marocco) ove si era recato il giorno precedente. Veniva condotto pertanto all’ospedale di Foligno e sottoposto ad esame radiologico; l’accertamento consentiva di stabilire la presenza all’interno del suo addome di numerosissimi “corpi estranei a morfologia ovulare” motivo per il quale veniva tratto in arresto ed associato al carcere di Capanne. Solo nella giornata odierna, a conclusione del ciclo oro-fecale, è stato possibile procedere al completo recupero dello stupefacente, 110 ovuli di hashish che saranno sottoposti alla analisi qualitative a cura del personale specializzato del Laboratorio Analisi Stupefacenti del comando Provinciale carabinieri di Perugia. Condividi