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PERUGIA - Feste e sagre potranno usufruire di vari contributi se si impegneranno a ridurre la produzione dei rifiuti, nella raccolta differenziata e nel promuovere buone pratiche nella gestione dei rifiuti. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo sostenibile, Lamberto Bottini, per premiare quegli eventi che saranno organizzati in forma associata nel rispetto dell’ambiente. Secondo l’assessore regionale, feste e sagre sono un fenomeno sociale di grande rilievo, che in Umbria registra un elevato numero di frequentatori ed è un mezzo per valorizzare il territorio, ma ha anche un impatto sull’ambiente, soprattutto per la notevole quantità di rifiuti prodotti. I contributi vogliono essere da stimolo alla generalizzazione di eventi e a momenti di socializzazione ecocompatibili, così da promuovere comportamenti in linea con le migliori pratiche nella gestione di rifiuti e che vadano nella direzione auspicata dal nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti appena approvato dal Consiglio regionale. In base alla delibera, gli organizzatori dovranno fare ricorso a stoviglie riutilizzabili o biodegradabili, preoccuparsi di somministrare cibi e bevande prive di imballaggio primario o con vuoti a rendere, effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti separando le frazioni della sostanza organica (scarti animali e vegetali, residui di cibo), di carta e cartone, di oli esausti, del vetro, della plastica e delle lattine. L’avviso, unitamente ai modelli di domanda e di rendicontazione, sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. Condividi