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Un'altra pesante rottura dell'unità sindacale. Questa volta sul fronte della scuola e dell'università. Come scritto anche questa mattina da Umbrialeft, mentre la Cgil, nell'incontro di ieri con il ministro Gelmini, aveva confermato lo sciopero di venerdì, è notizia di pochi minuti fa che la Cisl ha invece revocato la sua adesione allo sciopero. Cisl e Uil erano usciti infatti dall'incontro di ieri dicendo che avrebbero valutato le offerte messe sul piatto dalla Gelmini, rimettendo quindi in discussione la loro adesione allo sciopero. Cisl-università e Cisl-ricerca infatti hanno deciso di revocare lo sciopero dei due settori indetto per venerdì 14. Il sindacato, dunque, non sarà neanche alla manifestazione di Roma. "Vogliamo proseguire il confronto che si è aperto ieri con il ministro Gelmini per arrivare ad una riforma condivisa dell'università" spiega Antonio Marsilia, segretario generale del settore università del sindacato. Anche la Uil sta ragionando sulla revoca dello sciopero. Secondo il leader della Uil-università, Alberto Cirica, la Cgil "è dell'idea che lo sciopero vada fatto a tutti i costi e per questo non ha nemmeno firmato il documento. A noi interessa invece discutere del merito del problemi". La Uil intanto prende tempo. "Non si sciopera per simpatia, ma perché non si hanno risposte concrete su problemi concreti - spiega il segretario Uil Università Alberto Civica -: dal ministro Gelmini eravamo insieme, non so come abbiano sentito delle rassicurazioni sui problemi sul tavolo". Lo sciopero di venerdì, prosegue Civica, anche senza la Cisl "sarà un momento importante di grande partecipazione, perché è uno sciopero sentito: per poterlo revocare bisogna dire alla gente che si sono risolti problemi reali e al momento non è così". Civica spiega che durante l’incontro con Gelmini era stata fissata una scadenza alle 12 di giovedì per "ottenere dai ministeri competenti delle risposte esaustive alle richiesta che abbiamo fatto". Se dunque entro le 12 di giovedì non ci sarà alcun segno, "lo sciopero si farà". Condividi