di Stefano Vinti 

Se è vero che vengono dall'Europa l'intesa con il Mercosur (mercato di libero scambio con l'America Latina), che porterebbe a una invasione sul mercato continentale  di prodotti a basso costo, e la Politica agricola comune (PAC), che impone di tenere a riposo il 4% dei terreni per accedere ai contributi comunitari, è stato il governo di 'Giorgia e Lollo' a reintrodurre l'IRPEF sui terreni agricoli (abrogata dal governo Conte2), cioè tassare per lo più lavoratori in difficoltà (le aziende agricole italiane sono per il 93,5% a carattere famigliare, è il governo di 'Giorgia e Lollo' a orientare la politica energetica nazionale sostenendo la scellerata e dispendiosa guerra in Ucraina (fino all'ultimo ucraino) che ha causato un aumento smisurato dell'energia e del gasolio agricolo, è il governo di 'Giorgia e Lollo' a dire "abbiamo portato da 5 a 8 miliardi i fondi del Pnrr per l'agricoltura", i furbetti, fingendo di aver deciso l'aumento di fronte le proteste dei trattori, un aumento invece annunciato già a novembre e dunque noto, ma poi, sono gli stessi agricoltori che dicono:" quei fondi andranno alle multinazionali".
Giorgia e Lollo, non ci siamo proprio.

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