di Stefano Vinti 

L'odio dei poveri: come nasce e perché. 
L'odio dei poveri di Roberto Ciccarelli, decostruisce un importante pezzo di storia e di microfisica del potere e fornisce nuovi strumenti per le politiche della liberazione combinando il reddito di base incondizionato con una riforma universale dello stato sociale, finanziata dalla tassazione dei patrimoni e delle eredità, dei profitti realizzati dalle industrie inquinanti e dalle multinazionali tecnologiche.  Il diritto di esistenza non può prescindere da una drastica riduzione e redistribuzione del lavoro necessario e del suo orario; da un ripensamento radicale dell'istruzione, della formazione e della ricerca unendo lo sviluppo delle capacità manuali e intellettuali alla creazione dell'autonomia delle facoltà individuali e collettive. (Alias, 4 novembre 2023)

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