di Stefano Vinti 

GRAMSCI La scuola è vita.
 
Le riflessioni su scuola e apprendimento che attraversano tutta l'opera di Gramsci, dagli scritti giovanili, alle lettere dal carcere fino ai Quaderni del carcere, sorprendono per la loro straordinaria attualità. Nemico del nozionismo, fautore di uno studio 'disinteressato', non subordinato a immediati scopi pratici, Gramsci rivendica l'importanza dell'istruzione come formazione a tutto tondo per le persone. In questa prospettiva, il processo educativo significa ricerca, conoscenza, scoperta di sé  come necessari per la scoperta e un corretto rapporto con l'altro, attraverso un percorso che punta al sapere e allo spirito critico, alle capacità creative, alla conoscenza morale. Gramsci riconosce nella scuola il fulcro per la costruzione di una società responsabile e consapevole e sempre più democratica, capace di aiutare a superare individualismo ed egoismo. Anche per questa via la sua ricerca per la strada italiana al comunismo.

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