di Stefano Vinti 

'DALLA STESSA PARTE MI TROVERAI' di Valentina Mira. 
Letto. Un romanzo da non perdere.
Questa storia comincia una sera d'inverno, 7 gennaio 1978. Davanti una sede del MSI (Movimento sociale italiano) nel quartiere Appio Latino, a Roma, vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco due attivisti di destra. Da quel momento, i morti di Acca Larentia diventano icone intoccabili del neofascismo.
Questa storia ricomincia il 30 aprile 1987, quando viene arrestato Mario Scrocca, un militante della sinistra rivoluzionaria. Secondo gli inquirenti, Scrocca avrebbe fatto parte del commando che colpi ad Acca Larentia. Lo troveranno cadavere ventiquattro ore più tardi, impiccato in una cella di Regina Coeli.
Ma troppe cose non tornano...
Questa storia senza fine ricomincia-una volta ancora-un pomeriggio di giugno del 2021. Due donne  si incontrano sotto il cielo di Roma. Rossella ha sessant'anni ed è la vedova di Mario Scrocca. Valentina, di anni, ne ha trenta, è cresciuta dalle parti di Acca Larentia, in passato ha frequentato dei neofascisti e si porta dentro le cicatrici di quelle frequentazioni.
'Dalla stessa parte mi troverai' è il racconto di un amore vissuto a mille nei giorni in cui tutto era ancora possibile e di una vita spezzata al tempo del disincanto collettivo, prima di essere consegnata all'oblio. Con un rigore che non ammette sconti, Valentina fa luce sul vittimismo osceno dei carnefici, demolendo retoriche, alibi, miti della destra che si è presa l'Italia.
"Roma sorge dalla violenza. Da due parti inconciliabili, e dalla scelta di una delle due di prevalere sull'altra.
Roma nasce dalla violenza. Inizia tutto con una lupa. Con il latte e con il sangue. 
E così continua".

Ricordati
Dovunque sei
Se mi cercherai
Sempre e per sempre
Dalla stessa parte
Mi troverai.

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