di Stefano Vinti 

Aumentano di 357 mila unità, per un totale di 5 milioni 674 mila nel 2022 i poveri in Italia. Sono il 9,7% della popolazione totale, nel 2021 erano il 9,1%. Praticamente un residente su dieci non ha livelli di vita dignitosi. Dati elaborati dalla Caritas, che ci dicono che a Roma si contano un +34% di richieste alimentari,  e a Milano un +12%.

Uno su quattro tra i poveri assoluti ha comunque un lavoro, ma è un "working poor", cioè un lavoratore povero, mentre accanto alle vecchie, aumentano le nuove povertà,  come quella energetica generata dal costo delle bollette, e dai costi troppo elevati delle case in affitto.
Tutto questo mentre il governo Meloni cancella il Reddito di cittadinanza, non introduce il salario minimo, penalizza le pensioni e attacca i diritti sociali.
Verrebbe da dire:" È il capitalismo bellezza".

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