di Stefano Vinti 

 È la finanza internazionale che affama il pianeta. La causa principale della crisi alimentare globale che incombe non è il blocco dei cereali dall' Ucraina. Nel mondo ogni anno vengono prodotti 2.800 milioni di tonnellate di cereali, meno di 25 milioni sono bloccati nei porti dell' Ucraina. Il vero problema è l'impennata dei prezzi provocata dalle speculazioni di chi lucra sulla guerra. In Italia il prezzo del grano duro è  cresciuto dell'85% rispetto  al 2021 e quello del grano tenero del 70%. Il WTO potrebbe congelare i prezzi dei cereali contrapponendosi alla speculazione internazionale,  ma non lo fa.

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