Perugia: Libera ospite della Commissione comunale antimafia per parlare di beni confiscati Ecco, eravamo partiti da questa convocazione che, ci era sembrata e ci sembra ancora, una  ottima occasione per parlare di argomenti che sono di estremo interesse pubblico. Per  parlarne con chi dovrebbe approfondire la propria conoscenza, da eletti del popolo quali  sono, che fanno parte di una commissione istituita ad hoc. 

"La presenza delle organizzazioni mafiose sul territorio è testimoniata dal fenomeno, sempre più significativo anche in Umbria, del sequestro e della confisca di beni. Per questo  l’incontro di ieri poteva essere sfruttato e valorizzato meglio dalla partecipazione dei  consiglieri di maggioranza, che invece lo hanno quasi totalmente disertato (era presente  soltanto la Presidente più una consigliera), con la minoranza quasi al completo”. È quanto  scrive in una nota Libera Umbria che, ieri 10 marzo 2023, è stata invitata a parlare della  situazione dei beni confiscati dalla commissione antimafia del Comune di Perugia. “Anche  nel capoluogo, così come in molti altri comuni della regione, sono presenti beni confiscati e  già destinati a forme di riutilizzo sociale o istituzionale - spiegano da Libera - Ma il dato più  significativo è che molti altri beni sono ancora in attesa di essere assegnati e anche il  Comune di Perugia sarà interessato dal fenomeno, visto che sono 10 i beni immobili  presenti sul territorio comunale, ma ancora in gestione presso l’Agenzia nazionale. È  dunque importante - aggiunge l’associazione antimafia - predisporre tutti gli strumenti utili  a poter cogliere una sfida come quella del riutilizzo dei beni sottratti a mafiosi e corrotti". 

“Crediamo fortemente – conclude Libera - che per argomenti così delicati ed impegnativi,  più sono gli strumenti che la società civile e la politica riescono a mettere in campo e meglio è, purché chi ne fa parte si renda conto che ci sono dei momenti in cui è  obbligatorio esserci, altrimenti tutto diventa inutile se non controproducente. Da parte  nostra non ci stancheremo di fare la piccola parte che ci siamo assegnati, convinti che solo  con il contributo di tutti potremo un giorno estirpare il cancro delle mafie”.

 

 

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