GUALDO TADINO - Ancora una volta una replica stizzita – e bugiarda – dalla Giunta Morroni. Stavolta sul problema del riscaldamento nelle scuole. La verità è che questa Giunta si mette all’ascolto dei cittadini solo quando i problemi finiscono sui giornali, altrimenti le loro lettere e le loro firme sono sempre finite nei cassetti. E’ infatti certo che prima o poi avrebbero doverosamente predisposto il prolungamento al pomeriggio dell’accensione dei sistemi di riscaldamento, ma non c’è stato tutto quello zelo e quella solerzia che vantano e c’è voluto un bel richiamo pubblico affinché in tutta fretta, da ieri pomeriggio, si sono messi all’opera.

La vicenda è ad ogni modo esemplare per dimostrare impietosamente quale sia il grado di attenzione che la Giunta Morroni riserva ai problemi più seri, anche se quotidiani ed ordinari dei cittadini e quanta attenzione si presti a quelli delle nostre scuole, di chi vi lavora e dell’infanzia in generale. Finché ci sono e mal amministrano questa Città, li richiamiamo almeno ad astenersi dal risparmiare e dal tagliare sui diritti delle bambine e dei bambini che frequentano le nostre scuole.

Missione compiuta, dunque, almeno così pare da una prima verifica, ma restano i problemi di infiltrazione nel plesso di San Rocco, in quanto continua a piovere in alcuni dei suoi locali fruiti dai bambini e non è vero che sono stati risolti grazie all’istallazione dei pannelli fotovoltaici sul tetto, almeno non del tutto e definitivamente. Da una ricognizione fatta con alcuni genitori e ben presenti le sacrosante lamentele del personale docente, ci risulta infatti che nei giorni di pioggia i disagi restano. Chiediamo solo che si risolvano una volta per tutte, visto che tra l’altro ce n’è l’opportunità senza ricorrere ad ulteriori oneri per il Comune. Chiarezza per chiarezza: questo è quanto ci è stato riportato precisamente quindici giorni fa. Se si è intervenuti successivamente, bene, altrimenti si provveda senza tanta spocchia ed ulteriori ritardi.

Quanto all’origine dei problemi la risposta ci viene facile facile. Il sottoscritto non ha fatto l’assessore da prima che fosse nato: se la scuola di San Rocco aveva dei problemi già dall’origine non lo so. I membri di Giunta potrebbero chiederlo però al loro Sindaco visto che fin d’allora frequentava i locali di quel Partito Socialista Italiano che per decenni, pressoché ininterrottamente, ha avuto a Gualdo preferenza per gli assessorati ai lavori pubblici. Io la inaugurai più semplicemente, insieme ai miei coetanei dell’epoca, da alunno ed allora ci sembrò una grande conquista, almeno rispetto alla nostra precedente collocazione, e non ricordo certo che ci pioveva.

A questo merito, però, voglio rimarcare che nessuno ha detto che i problemi strutturali delle nostre scuole sono una colpa dell’attuale Giunta, ma una loro responsabilità sì, come lo fu per i suoi predecessori e chiunque a Gualdo può oggi giudicare quale siano le abissali differenze di attenzione ad essa riservata da questi ultimi rispetto alla prima.

Noi, pur nel nostro piccolo, la scuola della Repubblica continuiamo a difenderla, le vogliamo rendere ciò che merita per sua missione e siamo per proteggerla. E tant’è che di questo Sindaco, di questa Giunta e della loro maggioranza non condividiamo certo l’appartenenza ad un partito ed il consenso ad un governo che la scuola statale l’ha ammazzata di tagli lineari e profondi alla didattica e alla sicurezza e di controriforme. Si parva licet: Berlusconi, Tremonti e la Gelmini in particolare ed oggi Monti e Profumo non hanno di certo avuto il peso dell’ex assessore Graciolini di cui Morroni e la sua Giunta sembrano avere un’ossessione sempre più paranoica.

Per la sinistra per Gualdo
Gianluca Graciolini

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