#covid #Umbria Da agenzie stampa si apprende che la scelta della Regione è stata quella di mandare in quarantena per 14 giorni chiunque risulti positivo con un tampone rapido, che come sappiamo è fatto perlopiù dai privati ed è anche impreciso.
Stessa sorte agli studenti, docenti e personale ATA che sono stati a contatto per almeno 4 ore (in classe) con un positivo nelle 48 ore precedenti, senza la conferma di un tampone molecolare fatto dalla ASL.
Questa scelta, che riteniamo sbagliata, creerà sicuramente forti disagi a tutti e in particolar modo alle famiglie.
Contestualmente, non mi risulta essere stata posta una qualsiasi compensazione. Per questo, chiederò al Governo se è lecita.

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