La decisione del Senato di tagliare le risorse, insufficienti ma sempre significative, di oltre 2 miliardi, per il Piano Periferie delle città è una scelta molto pesante per l’Umbria,infatti, Perugia e Terni vedranno congelati i finanziamenti dello Stato per circa 30 milioni che avrebbero dovuto essere investiti per risanare alcune delle loro zone periferiche.
Quella del Senato è stata una decisione scriteriata, che ha visto il voto favorevole del M5S, del PD, della Lega, di FI, ecc., insomma tutti d’accordo.
Quindi un voto che mette a serio rischio la realizzazione dei progetti previsti, anche se molti di questi, a nostro avviso, sono di poca efficacia e solo parzialmente rispondenti ai bisogni di inclusione sociale,razionalizzazione urbanistica, sostegno economico e sicurezza, come quelli previsti per il quartiere di Fontivegge a Perugia.
E’ necessario un netto ripensamento che restituisca le risorse a tutte le città comprese Perugia e Terni, e al tempo stesso sollecitiamo le istituzioni locali umbre ad intervenire in maniera decisa e in tempi brevi presso il governo.
Perugia 9 agosto 2018

STEFANO VINTI
Associazione culturale UMBRIALEFT

 

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