Sempre più cubana la nuova Sir Safety Susa Perugia.
La società bianconera chiude il reparto degli opposti di Andrea Anastasi ed affianca al confermato Kamil Rychlicki il nuovo acquisto Jesus Herrera Jaime!
Classe ’95, nativo dell’Avana, sangue, temperamento e braccio caraibico per il mancino Herrera che si presenta al PalaBarton con alle spalle gli inizi in patria all’Artemisa, gli anni in Argentina all’Obras San Juan Voley ed al Bolivar Voley, le due stagioni in Francia allo Chaumont Volley-Ball 52 e tanta nazionale cubana.
Nonostante i “soli” 196 cm, le grandi doti di elevazione e sospensione e la velocità del suo mancino consentono ad Herrera un grande ventaglio di traiettorie e colpi offensivi, prediligendo in particolare un gioco molto rapido del proprio palleggiatore. Caratteristiche tra l’altro perfettamente complementari rispetto a quelle del suo nuovo compagno di reparto e che quindi offrono a coach Anastasi tante possibili soluzioni tattiche anche in corsa.
Con capitan Leon e l’altro nuovo acquisto Cardenas, salgono dunque a tre gli atleti di sangue cubano in squadra, pronti ad incendiare il PalaBarton con la loro innata carica agonistica.
Ed Herrera si presenta così al popolo bianconero.
“Ai tifosi dico: aspettatevi il meglio dal mancino Herrera, ho fame e sete di vittorie!”.
Oltre alle qualità da giocatore, è un personaggio decisamente interessante Herrera. Sentite qua.
“Perché ho scelto Perugia? La verità è che io non ho scelto Perugia, non avrei mai pensato che un club tra i più grandi al mondo potesse interessarsi a me e quindi, quando ho ricevuto la notizia che erano interessati, non ci credevo proprio!”, sorride Jesus.
In arrivo una esperienza tutta nuova per Herrera, un’esperienza che non vede l’ora di vivere.  
“Il campionato italiano è il numero uno al mondo, tutti vogliono giocarci, ci sono i migliori giocatori al mondo. Quando sei in una squadra come Perugia che gioca per vincere tutto gli obiettivi personali non contano. Naturalmente, come penso tutti, ho l’ambizione di giocare e di farmi conoscere in Italia. Cosa ne penso della squadra? Confesso che non guardo molta pallavolo (sorride ancora Herrera, ndr), ma è chiaro che parliamo di un roster composto da grandi campioni. Leon? È il migliore al mondo, so che imparerò tanto da lui”.
La società umbra, inoltre, ha comunicato anche l’acquisto  di Julio Cesar Cardenas Morales, semplicemente Cardenas per il popolo del volley, martello che va a chiudere, insieme ai confermati Leon e Plotnytskyi ed all’altro nuovo arrivo Semeniuk, la batteria di posto quattro a disposizione di coach Anastasi.
Nativo della provincia cubana di Matanzas, ventuno anni e tanta voglia di far bene per Cardenas, giovane attaccante dalle tipiche caratteristiche della scuola caraibica, ossia grandi qualità fisiche e nel salto, braccio velocissimo, traiettorie ficcanti. Nonostante la giovane età, già un discreto bagaglio di esperienza per il nuovo acquisto bianconero. Dopo gli inizi a Cuba nelle file del Matanzas, per Cardenas un anno in Argentina all’Obras San Juan Voley e, nelle ultime due stagioni, il passaggio in Europa e nello specifico in Francia con la maglia del Tourcoing Lille Métropole. Oltre ovviamente essere già un tassello importante della nazionale cubana. Adesso l’approdo nel Bel Paese per vivere al PalaBarton le emozioni della Superlega italiana con la supervisione e l’aiuto nell’inserimento del capitano bianconero Wilfredo Leon.
“Sono entusiasta di giocare nella squadra di Leon e felice che sia il nostro capitano!”, queste le prime parole da giocatore bianconero di Cardenas. “Non vedo l'ora di incontrarlo e di conoscere tutta la squadra. So già adesso che imparerò molto dal mio team”.
Ci ha messo poco il giovane caraibico a rispondere sì alla chiamata bianconera.
“Perché Perugia? Semplicemente perché credo che questo sia senza dubbio il livello più alto di pallavolo che potessi mai desiderare! Fin dall'inizio della mia carriera il mio obiettivo era giocare in Italia. Penso che il campionato italiano sia uno dei campionati più rispettati e lo considero uno dei più agguerriti e competitivi al mondo. Mi sento pronto e non vedo l’ora di affrontare questa esperienza impegnativa e questo step nella mia carriera”.
Nonostante i soli ventuno anni, Cardenas ha le idee molto chiare.
“Condivido la mentalità e le ambizioni di Perugia, anche io gioco sempre per cercare di vincere. Arrivo con l’intenzione di dare il mio miglior contributo ed aiutare la squadra a raggiungere il massimo livello. Questo club significa molto per me, seguo la squadra da molto tempo, La Sir è un top club della Lega Italiana, è una grande opportunità poter giocare a Perugia, farò di tutto per guadagnarmi la fiducia e il mio obiettivo è quello di evolvere il mio livello e di far esplodere la mia carriera a Perugia”.
Il sangue caliente cubano ben si sposa con il calore del PalaBarton.
“Farò del mio meglio per non deludere i tifosi e per mostrar loro le mie migliori prestazioni e li ringrazierò sempre per il supporto che ci daranno”.

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