“Le tempistiche – solo venti giorni a disposizione – dell’avviso per l’affidamento del sistema integrato di servizi per il contrasto alla violenza di genere, e la diminuzione del relativo finanziamento, a fronte della richiesta di un aumento dei servizi rimarcano per l’ennesima volta il peso che chi amministra il Comune di Terni attribuisce al contrasto della violenza di genere e ai temi di rilevanza sociale.
A fronte di questo, l’Associazione Liberamente donna ETS ha deciso di non partecipare, comunicandolo attraverso la nota amara di ieri. Riteniamo che sia un segnale di allarme che non può essere ignorato, dato il lungo percorso che ha permesso di maturare un’esperienza preziosa nella gestione del servizio, fatta anche di fiducia e rapporti umani costruiti nel tempo anche con fatica.
Per quanto riguarda la richiesta del possesso di appartamenti, inserita come prerequisito, restringendo drasticamente la platea, pone esperienza e qualità del servizio quasi come elementi di sfondo, dall’importanza relativa.
Chi si occupa di politiche che afferiscono all’aspetto più intimo e in un momento così delicato della vita delle persone, ha il dovere di comprendere che poiché si va ad operare con un materiale umano spesso fragile e che arriva da situazioni complicate c’è l’assoluta necessità di mettere al primo posto la competenza. Prima della dote catastale, dunque, sarebbero dovuti essere premiati altri aspetti, come esperienza e coprogettazione.
Per tutti questi motivi, come Partito Democratico avevamo ritenuto di opporci in Consiglio Comunale e  ribadiamo la nostra contrarietà con la rabbia di chi è costretto a vedere, al pari dei cittadini, comunicati stampa, belle frasi e uscite social infarcite di ipocriti aforismi ogni 25 novembre. Perché le politiche di contrasto alla violenza si costruiscono nel corso di un anno, che è fatto da altri 364 giorni.
Ringraziamo pertanto il vice presidente della Commissione Sanità e Sociale Bori e la capogruppo Meloni, esponenti PD in Consiglio Regionale, che su nostra sollecitazione si sono immediatamente attivati prendendo posizione sul tema”.
Queste le parole del segretario PD Terni Pierluigi Spinelli e del Capogruppo in Consiglio Comunale Francesco Filipponi.
 

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