PERUGIA - “E’ gravissima l’aggressione agli operai di Terni che ieri a Roma manifestavano pacificamente in difesa del proprio lavoro”.E’ quanto afferma l’assessore regionale Stefano Vinti. “La Thyssen Krupp, ricorda Vinti, vuole licenziare 537 dipendenti delle acciaierie di Terni. Una vertenza che colpisce Terni e l’Umbria intera, a rischio un comparto per la regione assolutamente vitale.  

Assurde le motivazioni  alla base dell’aggressione da parte delle forze dell’ordine al corteo degli lavoratori, che si dirigeva dopo un sit-in davanti all’ambasciata tedesca, verso il Ministero dello Sviluppo Economico, e non ad occupare la stazione Termini. In ogni caso, sottolinea Vinti, il diritto di manifestare in difesa del lavoro è un diritto indiscutibile in un paese democratico. Viene da pensare che quella affermazione della Leopolda, che veniva considerata come una boutade, sulla limitazione del diritto di sciopero era al contrario una volontà concreta.

Non si malmena chi è in piazza a difendere i lavoratori, non si malmenano i lavoratori, non si risolvono così i problemi del lavoro in Italia. Nel giro di due settimane è il secondo episodio in cui manifestazioni che hanno al centro la questione del lavoro finiscono con problemi di ordine pubblico. Chiediamo a gran voce che le Istituzioni nazionali si adoperino da subito, al pari della Giunta regionale e delle istituzioni locali umbre, in difesa delle acciaierie di Terni e dei livelli occupazionali. Il ministro degli Interni, Alfano, conclude l’assessore Vinti, prenda atto del fallimento della sua politica e tiri le conseguenze”.

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