Video TV: meno contante e più Pos, ma l'Umbria è ultima. Affitti, che succede
Ecco il video Tv Meno contante e più Pos, aumentati in Italia in cinque anni (dal 2016 al 2021) del 98%, anche se l’Umbria è ultima tra tutte le regioni italiane, facendo registrare ‘solo’ + 51%, mostrando quindi di essere molto indietro sull’innovazione digitale dei metodi di pagamento. E poi la questione delle locazioni e degli affitti, alle prese con forti incrementi a causa dell’alta inflazione (i canoni, nella grande maggioranza dei casi, ai adeguano mensilmente all’inflazione con una percentuale del 75%).
Sono i temi di questa puntata de “Le Interviste”, curate da Giuseppe Castellini e prodotte dal Nuovo Giornale Nazionale (assistenza tecnica Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini), andata in onda nelle Tv delle regioni italiane.
Protagonista è Luciano Marini, Segretario Generale della Uilca-Uil, che presenta i risultati di un’indagine della stessa Uilca-Uil sugli strumenti di pagamenti in Italia e in tutte le regioni, facendo un interessante confronto nell’arco temporale degli ultimi cinque anni, evidenziano le ragioni per cui in molte regioni l’uso del Pos resta indietro rispetto alla media italiana, che a sua volta è indietro rispetto alla media europea nonostante la crescita degli ultimi cinque anni. La stessa indagine presenta un quadro generale del mondo del credito, anch’esso regione per regione, in termini di riduzione di filiali (e di comuni ormai sprovvisti di uno sportello bancario) e di numero di bancomat presso cui effettuare le operazioni. Marini presenta anche un’indagine sull’andamento delle locazioni in generale e nello specifico nelle province di Perugia e di Terni, sollecitando le Istituzioni a prevedere un’una tantum (solo per il periodo in cui l’inflazione resterà così alta) per evitare che, per non poche famiglie, pagare il canone di locazione diventi insopportabile.
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