Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Il Gruppo Velimna sarà nella capitale, il prossimo 19 aprile, per partecipare alle manifestazioni del “Natale di Roma”.

Dopo il bel successo ottenuto nella trasferta di Bratislava (terra in cui sono riemersi importanti reperti del popolo dei Celti), gli "etruschi del fiume” saranno ospiti dunque del popolo degli antichi Romani, dove hanno già ricevuto consensi e apprezzamento, tanto da venire di nuovo invitati ufficialmente.

Se a Bratislava gli etruschi di Ponte San Giovanni erano una dozzina, il gruppo che si porterà a Roma, guidato da Alvaro Azeglio Mancioli, sarà formato da un numero molto più cospicuo.

Resta il fatto che nella capitale della Slovacchia i Velimna, con i loro costumi e con il loro elegante portamento, hanno richiamato l’attenzione dei giornali, delle televisioni, dei semplici visitatori della mostra “Gli etruschi di Perugia”, che li hanno, alla fine della loro sfilata, letteralmente assediati per immortalarli.

A Bratislava hanno sfilato due membri della famiglia Velimna (Franco Palazzoli e Rita Biagini), due ancelle (le sorelle Emy e Cinzia Fortini), due aristocratici (Giuliano Pasqualoni e Emanuela Tosti), due sposi (Antonio Sonno e Francesca Befani), il dio Tinia, il Giove etrusco (Giulio Volpi), un aruspice (Mellito Befani), un sacerdote (Alviero Grigioni) e due sacerdotesse (Anna Maria Profidia Befani e Ivana Grigioni).

Tutti i vestiti sono stati cuciti dagli stessi soci della Velimnia, su disegni di esperti del mondo etrusco ricavati dai dipinti e dalle sculture dell’antico popolo dei Tirreni. Il bastone e il lituo sono stati creati dalle mani sapienti e artistiche di Mellito Befani e Antonio Sonno.

Velimna, che é nata nel 2002, conta su circa 400 figuranti, un vero esercito. “Voglio ringraziare, nella circostanza - ha commentato Mancioli al rientro da Bratislava - Priscilla e Rossella Zucchini, in particolare, perché ci hanno sempre dato una mano importantissima e sotto il profilo culturale il professor Mario Torelli e le archeologhe Laura Bonomi Ponzi e Luana Cenciaioli”.

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