Pubblichiamo la dichiarazione di Silvia Paoluzzi, Segretaria Nazionale Unione Inquilini.

Solo ieri il Ministro Salvini avviava un mega tavolo per un, a suo dire, visionario Piano Casa, che a detta del Ministro prima del 2025 non vedrà  alcuna luce.
In realtà  Salvini getta fumo negli occhi. Fa propaganda su un tema molto serio che vede coinvolte 40.000 famiglie sfrattate con sentenza ogni anno, 983.000 famiglie in povertà  assoluta in affitto, 650.000 famiglie nelle graduatorie per una casa popolare.
Oltre il fumo dei mega tavoli a noi oggi interessa parlare dei fatti, si fa per dire, del Governo, che al contrario è  impegnato ad aumentare la precarietà  abitativa, l'esclusione sociale, l'abbandono dei poveri.
La legge di bilancio del Governo Meloni/Salvini è  chiarissima:
A) azzera per il secondo anno consecutivo i fondi contributo affitto e morosità  incolpevole;
B) non destina un centesimo di euro al recupero delle 90.000 case popolari oggi chiuse per assenza di manutenzioni;
C) toglie a 200.000 famiglie il reddito di cittadinanza e l'allegato contributo affitto.
Infine amaro in fondo, propone all'articolo 56 della legge di bilancio un auspicabile intervento di contrasto al disagio abitativo con interventi condivisibili e linee guida emanate entro 4 mesi, peccato però che destina a ciò  cento milioni di euro ma disponibili 50 milioni di euro nel 2027 e 50 milioni di euro nel 2028. Vi sembra serio definire linee guida su positive attività  di contrasto al disagio abitativo ma finanziate con risorse disponibili tra 4/5 anni?
Aldilà del fumo questa è  la realtà. 
Capiamo perché gli unici esclusi dal tavolo sono stati i sindacati inquilini, gli avremmo ricordato la realtà dei fatti del governo non le sue visionoi future.
Unione inquilini al contrario e concretamente chiede di utilizzare da subito i 576 milioni di euro che verserà  Airbnb per mancato pagamento cedolare secca dal 2017 al 2021, per destinarli ai comuni ad alta tensione abitativa, ai comuni sedi di università e alle città  ad alta turistificazione per realizzare attraverso il recupero case popolari a partire dalle 90.000 oggi chiuse per assenza di manutenzioni da destinare adl passaggio da casa a casa per sfrattati e da assegnare a famiglie nelle graduatorie,  e per residenze pubbliche a baso costo per studenti fuorisede, 
Su queste proposte concrete Unione Inquilini sfida il Governo ad un confronto non visionario ma concreto.
Per questo Unione Inquilini convoca il Ministro Salvini presso la propria sede nazionale di via Cavour 101 a Rona per le ore 12 del giorno 9 gennaio 2024.  Ministro Salvini  non si faccia attendere.

Fonte: web

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