Poco meno di 64 mila nuove sentenze emesse, di cui quasi 56 mila per morosità e 124 mila richieste di esecuzione forzata: i dati del ministero dell'Interno sugli sfratti del 2011, ancora incompleti, ''disegnano una condizione di sofferenza sociale acuta”. E’ l’allarme lanciato dall'Unione Inquilini sulla situazione abitativa in Italia nel pieno della crisi economica che prevede un aumento esponenziale nei prossimi anni. ''Il dato degli sfratti - sottolinea il sindacato degli inquilini - e' ancora in aumento pesante su tutto il territorio nazionale e crescono di oltre l'11% le richieste di esecuzione forzosa degli sfratti con l'Ufficiale Giudiziario.

Malgrado l'aumento clamoroso degli ultimi anni, la morosità riesce a crescere ulteriormente. Nel 2011 gli sfratti per morosità sfiorano il 90% del totale delle nuove sentenze emesse (contro l'85% dello scorso anno). A questi dati agghiaccianti, vanno aggiunte le conseguenze inevitabili derivanti dai tagli sociali effettuati dal governo con l'azzeramento del fondo sociale per gli affitti che riguardava circa 300 mila famiglie con redditi bassi. Senza iniziative adeguate di contrasto, calcoliamo 250.000 nuovi sfratti nei prossimi 3 anni, di cui 225.000 per morosità incolpevole''.

Fonte: controlacrisi.org

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