UMBERTIDE - E’ stato sottoscritto ieri mattina presso la Residenza comunale di Umbertide il patto per la lettura del Progetto sperimentale “In Vitro”, promosso dai Comuni della Zona sociale n. 1. Ad apporre la firma i rappresentanti dei Comuni di Umbertide (comune capofila), Città di Castello, San Giustino, Montone, Pietralunga, Lisciano Niccone, Citerna e Monte Santa Maria Tiberina, dell’Usl Umbria 1 e dei soggetti a vario titolo coinvolti, biblioteche, scuole, pediatri, associazioni e cooperative. Erano presenti tra gli altri il sindaco di Umbertide Marco Locchi, il vicesindaco di Città di Castello Michele Bettarelli, il sindaco di San Giustino Paolo Fratini, il sindaco di Lisciano Niccone Gianluca Moscioni, il vicesindaco di Citerna Benedetta Barberi Nucci, l’assessore di Monte Santa Maria Tiberina Michele Simoni e il direttore del Distretto sanitario dell’Alto Tevere Daniela Felicioni.

“Con la firma del patto ratifichiamo il nostro impegno a promuovere la lettura nel senso più ampio del termine e in particolare nell’infanzia e nei primi anni di vita – ha affermato la dottoressa Felicioni  - Il progetto coinvolge Comuni, associazioni di volontariato e terzo settore che insieme condividono l’impegno reciproco a promuovere la lettura, strumento determinante per partecipare attivamente alla società dell’informazione e per facilitare il dialogo e il confronto tra culture diverse, e risorsa strategica su cui investire per la crescita del singolo e della collettività. Il patto prevede anche la costituzione di un  gruppo di progetto locale che avrà il compito di raccogliere e dare continuità alle progettualità portate avanti nei vari territori”.  “Partendo dall’esperienza di “Nati per leggere” e dalle letture ad alta voce ai bambini in età prescolare, con il progetto “In Vitro” si mira alla promozione a tutto tondo della lettura – ha aggiunto il sindaco Locchi – Il patto è un importante momento di sintesi che raccoglie le esperienze dei vari territori e che ci spinge a valorizzare i luoghi destinati alla lettura, a partire dalle biblioteche pubbliche”.

Con la firma del Patto si dà vita ad una rete territoriale per la promozione della lettura finalizzata a valorizzare l’importanza della “lettura ad alta voce” in famiglia,  sviluppare servizi bibliotecari di qualità e di facile accesso e promuovere la lettura in contesti diversi da quelli abitualmente adibiti a tale funzione. Nell’ambito del progetto sono stati inoltre consegnati dei kit di lettura che verranno distribuiti dai medici pediatri alle famiglie.

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