Tv, stasera Le Interviste: nel nome di Willy Montero, la Giornata del Rispetto
STASERA IN TV PER “LE INTERVISTE”: NEL NOME DI WILLY MONTERO. L’ASSOCIAZIONE “NEL NOME DEL RISPETTO” CE L’HA FATTA, IL 20 GENNAIO SARÀ LA “GIORNATA DEL RISPETTO”. LA CAMERA HA GIÀ APPROVATO IL PROVVEDIMENTO CHE È PASSATO AL SENATO CHE DOVREBBE DARE IL SUO DISCO VERDE ENTRO DICEMBRE. PARLA LA PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE, MARIA CRISTINA ZENOBI
L’Istituzione da parte del *Parlamento* della “ *Giornata del Rispetto* ” e l’azione incessante dell’*Associazione “ *Nel nome del Rispetto*” per arrivare a questo risultato è il tema della puntata di *questa sera martedì 14 novembre de “ *Le Interviste* ”, curate da *Giuseppe Castellini* e prodotte dal *Nuovo Giornale Nazionale* (*stasera in anteprima in Umbria alle ore 23 su TRG-canale13*, replica domani ore 14,30, mentre *da domani sarà in onda sulle Tv delle regioni italiane*, in giorni e orari differenziati impossibili da sintetizzare qui).
Protagonista è la *Presidente dell’Associazione* “ *Nel nome del Rispetto* ”, *Maria Cristina Zenobi*. Una data non casuale, quella del 20 gennaio: è, infatti, la data di nascita di *Willy Montero*, il ragazzo ucciso a Colleferro da alcuni giovani di Artena - poi identificati nei fratelli Marco e Gabriele Bianchi, in Francesco Belleggia e in Mario Pincarelli - perché stava tentando di difendere un amico che era stato aggredito.
La Presidente Zenobi, nel ringraziare il Parlamento (*Augusta Montaruli*, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, è stata la prima firmataria dell’emendamento approvato all’interno del testo unificato contro bullism e cyberbullismo) per aver accettato la proposta dell’Associazione di istituire la “Giornata del Rispetto” nel giorno della nascita di Willy Montero (l’iter parlamentare dovrebbe essere chiuso entro dicembre), spiega l’importanza delle iniziative portate avanti per dare concretezza al concetto fondamentale del rispetto, con iniziative a largo raggio che coinvolgono Istituzioni, scuole, istituti di pena, tanti studenti e genitori.
L'Associazione è riuscita a coinvolgere sin dal primo anno di attività, un grande numero di studenti. Alle proiezioni /convegno hanno assistito in ogni anno dai 650 ai 900 studenti, insegnanti, genitori e istituzioni. Nell’anno scolastico 2017/2018 hanno partecipato scuole di dieci Regioni d' Italia con una presenza di 7mila 800 studenti al progetto e 3mila 500 studenti partecipanti al concorso; il bando è stato esteso anche agli istituti di pena minorili e per adulti, ed hanno partecipato 120 reclusi di diversi penitenziari in Italia. Hanno inoltre partecipato associazioni di ragazzi disabili, con una forte interazione delle famiglie con la scuola.
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