MAGIONE (PG) - Una delegazione dell’Istituto Omnicomprensivo “G.Mazzini” di Magione, composta dal dirigente Giuseppe Materia, dai professori Alessandra Ranocchia, Zaira Stancati e Antonio Monaco con le studentesse Serena Bellocci, Arianna Boschi, Valentina Pucciarini e Maria Chiara Riboloni, nell’ambito del Progetto Comenius, è stata ospite dell'Istituto Agrario di Isperih Jeni Danailova in Bulgaria dal 7 all’11 maggio.

Importante occasione dis cambio culturale tra le due scuola in cui professori e ragazzi hanno presentato al loro partner stranieri testimonianze, interessi e tutta la curiosità culturale italiana.

«La nostra – raccontano i partecipanti - insieme alle altre delegazioni europee che partecipano al Progetto Comenius è stata accolta nella regione del Razgrad dalla direttrice dell'Istituto Agrario. Ci aspettavano per inondarci di scenografie, balli e canti di inaspettato calore umano».

Un’esperienza che non finirà qui, come si legge con entusiasmo in una nota della scuola: «La scuola è il passaporto principe per i nostri giovani con l'Europa. Valentina, Serena, Arianna e Maria Chiara sono state le nostre ambasciatrici: chatting by internet will be our best way. Good Bye Bulgaria»

Le scuole straniere interessate dal progetto, di cui l’istituto di Magione è coordinatore, sono: il Seminaire de Floreffe, Floreffe, Belgio; il Profesionalna gimnazia po selsko stopanstvo “Kan Asparuh”, Isperih, Bulgaria; IES LA BISBAL, La Bisbal d’Emporda, Spagna; Lycee d’enseignement general et agricole Louis Giraud, Carpentras, Francia; Geniko Lykeio Peramatos, Ρέθυμνο Κρήτης, Grecia; Colegiul National Vasile Alecsandri, Bacau, Romania.

I partenariati Comenius offrono alle autorità regionali o locali, competenti in ambito educativo, agli istituti scolastici, ai docenti e agli alunni, la possibilità di lavorare insieme ai colleghi e ai coetanei degli altri Paesi d'Europa partecipanti al programma su uno o più temi di comune interesse, nell’ambito della normale attività scolastica. L'obiettivo è quello di incrementare la dimensione europea dell’istruzione e promuovere la cooperazione transnazionale tra istituti scolastici in Europa. Partecipare ad un partenariato con scuole di diversi paesi offre l’opportunità ad alunni ed insegnanti non solo di acquisire e migliorare le proprie conoscenze dell’argomento o della disciplina ma, anche, di accrescere la propria capacità di lavorare in gruppo, di programmare, di intraprendere attività in collaborazione, di utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, di migliorare la capacità di comunicare in altre lingue accrescendo la motivazione all’apprendimento delle lingue straniere.


 

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