di Nicola Bossi

TODI (PG) - C'è chi minimizza, chi invece è più che sospettoso e chi spera di salvarsi dopo aver toccato il cielo con un dito con Berlusconi ed ora è la volta del (suo) culo bruciato dalle prime fiamme dell'inferno, segnale della fine di una epoca politica. Gli occhi della politica italiana sono puntati tutti  su Todi dove sta andando in scena il conclave delle associazioni cattoliche con tanto di Cardinale Bagnasco al seguito, che in molti hanno ribadito i primi vagiti "della Cosa Bianca"; il ritorno del partito dei cattolici in Italia. Il dopo Berlusconi è ormai presente, e così bisogna occupare quello schieramento di centro che tanto piace ai moderati italiani.

E la chiamata alle armi, al di là dei bizzantinismi dei cronisti vaticanisti, è stata propria lanciata da Bagnasco nel suo intervento: "Quanto più le difficoltà culturali e sociali sono gravi, i cristiani tanto più si sentono chiamati in causa per portare il loro contributo specifico, chiaro, e deciso, senza complessi di sorta e senza diluizioni ingiustificabili, poiché l'uomo non è un prodotto della cultura, come si vuole accreditare, e la società non è il demiurgo che si compiace di elargirgli questo o quel riconoscimento secondo convenienze economiche, schemi ideologici o dinamiche maggioritarie". Tradotto: se non ora quando rifare una Dc senza chiamarla però Dc.

Ma l'alto prelato fa di più: lancia l'anatema-programma che di fatto abbatte il velo laico che ogni credente nelle istituzioni dovrebbe portare:"Dove la religione subisce l'emarginazione palese o subdola, dove si pretende di confinarla nella sfera individuale come una questione priva di valenza pubblica - magari con la motivazione del primato della testimonianza silenziosa puntiforme o della neutralità rispettosa - l'uomo rapidamente declina sotto l'imperio di logiche illiberali, e diventa preda di poteri ridenti ma disumani". Tradotto: avete visto quanta violenza, quanta rabbia, allora se non volete tornare all'animale mettete la fede alla guida della società.

L'annuncio del futuro partito unito del cattolici poi si evince in due parole rilanciate da Bagnasco: presenti e non diluiti. Ovvero: impegnati per lo stesso scopo e nello stesso contenitore, dopo che per una ventennio siete stati diluiti un po' in tante altre culture non originarie. Se questa non è una chiamata alle armi, cos'è?

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