“La Giunta regionale chiarisca la reale situazione patrimoniale in cui versano le Acciaierie di Terni; se è vero che la società Ast della ThyssenKrupp sarà ceduta a breve e quali iniziative la Regione intende assumere a tal riguardo”.

A chiedere ufficialmente lumi su una vicenda da giorni all'attenzione della stampa locale, è il consigliere regionale Roberto Carpinelli (Marini per l'Umbria) che ricorda come la multinazionale, indebitata complessivamente per sei miliardi di euro, a breve (febbraio o marzo) poterebbe essere ceduta ad un Fondo americano, indicato in Equity Apollo, fra i primi dieci del mondo.

Dopo aver ricordato che la stessa ThyssenKrupp, ha più volte detto che la produzione di acciaio inossidabile non rappresenta più il core business del gruppo, Carpinelli evidenzia l'importanza della Ast di Terni nella produzione di acciaio inossidabile di qualità, e la modernità dell'acciaieria a ciclo integrato, potenziata con recenti ed importanti investimenti ad alta tecnologia e che dispone di una solida rete commerciale, capace di coprire il 40 per cento del mercato italiano.

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