PERUGIA - Sono ancora impegnati nelle zone dell'Abruzzo colpite dal sisma, i vigili del fuoco di Perugia e di Terni: proprio ieri e' infatti partito il 102esimo cambio con personale specializzato in tecniche speleo-alpino-fluviali e nella conduzione di mezzi meccanici per la rimozione delle macerie.

I comandi provinciali dei vigili - ricorda stamani un comunicato - avevano preso parte, da subito, alle operazioni di soccorso a seguito del sisma in provincia dell'Aquila. La prima sezione operativa era partita per le zone terremotate il 6 aprile del 2009 alle 4.30. Da allora si sono susseguiti i cambi del personale operativo dall'Umbria mediamente ogni sette giorni, e quello partito ieri - come detto - e' il 102esimo cambio di personale.

Nel 2010, i vigili del fuoco di Perugia sono dovuti intervenire anche dopo il terremoto interessato del dicembre 2009 nel marscianese e per quella della zona fra Montefalco e Castel Ritaldi del 28 agosto scorso. Anche in questo caso l'intervento e' consistito nella verifica sugli edifici, nel recupero dei beni dei residenti e nelle opere di messa in sicurezza e di rimozione di parti pericolanti.

Tutte queste attivita' sono state svolte facendo ricorso a prestazioni di lavoro aggiuntive per il personale dei vigili del fuoco, sottolinea il comunicato del loro comando.
 

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