Terremoto/ A Norcia ancora una notte in auto per tanti

NORCIA - A Norcia in centinaia hanno passato ancora una notte nelle auto per paura del terremoto. Nonostante il freddo che ha cominciato a farsi sentire. L'assessore comunale Giuseppina Perla ha spiegato che 83 persone sono state ospitate nel palazzetto dello sport. "La gran parte degli abitanti di Norcia - ha detto all'ANSA -, anche chi ha casa agibile, ha invece trascorso la notte nelle auto. cercando di ripararsi dalle basse temperature con le coperte distribuite dalla protezione civile. La paura è tanta".
Tra chi ha passato la notte nelle vetture, ci sono anche l'assessore Perla e il marito. "Le auto - ha spiegato - si riuniscono nei vari parcheggi della città, davanti al Centro operativo comunale o nell'area antistante a un bar che chiude tardi e apre presto. Problemi di sicurezza comunque non ci sono perché la vigilanza dei carabinieri e delle altre forze di polizia è continua. Riuscire a dormire? Non è facile ma ci si riesce anche perché siamo sfiniti...".
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Scosse di magnitudo 3 a Castelsantangelo. Non si segnalano al momento nuovi crolli
Tra le molte repliche di minore intensità, due scosse di terremoto di magnitudo 3 e 3.1 sono stata registrate a Castelsantangelo sul Nera (Macerata) rispettivamente alle 23:33 e all'1:35.
Nella stessa zona altre tre scosse tutte di magnitudo 2.7 sono avvenute invece a 00:09, 00:10 e l'1:25 con epicentri rispettivamente a Monte Cavallo, Fiordimonte e Castelsantangelo.
Non si segnalano al momento nuovi crolli.
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Terremoto, circa 100 scosse nella notte. Le più forti di magnitudo 3.5 alle 4:13 e di 3.4 alle 5.
Sono state circa 100 le scosse di terremoto di magnitudo non inferiore a 2 registrate dalla mezzanotte tra Marche e Umbria.
Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), undici di queste sono state di magnitudo compresa tra 3 e 3.5: la più forte alle 4:13 con epicentro a Fiordimonte e a 10 km da Ussica (Macerata); una di magnitudo 3.4 alle 5 nella stessa zona. Non si registrano al momento nuovi crolli. A
lcuni gruppi sono già stati trasferiti negli alberghi della costa, come gli sfollati di Visso. Saranno seguiti oggi da altri terremotati. Non si può affrontare l'inverno nelle tende, ha ripetuto ieri anche il premier Renzi in visita a Camerino, uno dei centri più colpiti. Il problema però è che in tutta l'area del sisma ci sono tantissimi edifici inagibili, e non sarà facile trovare una sistemazione adeguata e di lunga durata per così tante persone. Chiuse fino al 31 ottobre numerose scuole, per verifiche e sopralluoghi.
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Il Presidente Provincia di Perugia partecipa alla riunione al Coar di Norcia. Sarà valutata anche la proroga della chiusura delle scuole in alcune aree del territorio provinciale
Il presidente della Provincia di Perugia prenderà parte oggi alla riunione operativa convocata dalla presidente della Regione Umbria, presso la sede del Coar (Centro operativo avanzato) di Norcia, con il commissario straordinario per la ricostruzione, il capo Dipartimento della Protezione Civile e il prefetto di Perugia, per discutere delle problematiche relative alla nuova crisi sismica che sta interessando l'Umbria, ed in particolar modo la Valnerina. In questa sede si valuterà anche la proroga, a scopo prudenziale, del provvedimento di chiusura delle scuole ricadenti nei territori della Valnerina, del Folignate e nella città di Spoleto. Un provvedimento che si rende necessario per dar modo ai tecnici di proseguire e approfondire le attività di controllo. Attività che fin dalle prime ore della giornata sta vedendo impegnato il personale dell’Area edilizia della Provincia di Perugia in sopralluoghi sui plessi scolastici del territorio provinciale.
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Visso/ Inagibile la sede del Parco Nazionale dei Monti SIbillini
Anche la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Visso, è stata danneggiata dal sisma di ieri sera che ha colpito tutta l’area del Parco, ed in particolare le cittadine di Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Preci. Già l’evento sismico dello scorso 24 agosto aveva comportato una attenta verifica dello stabile ed una parte, quella adiacente alla chiesa di San Francesco, era stata transennata per effettuare controlli approfonditi sul campanile della chiesa stessa, poi messo in sicurezza. Attualmente la struttura dell’ente risulta non agibile. L’operatività del Parco, malgrado l’indisponibilità momentanea della sede, prosegue ed il personale si sta adoperando, per quanto possibile, per dare il proprio contributo in questa nuova situazione di emergenza. Proprio ieri il presidente e il direttore dell’ente, Oliviero Olivieri e Carlo Bifulco, si sono recati a Roma per un incontro al Ministero dell’Ambiente con la dottoressa Maria Carmela Giarratano, Direttore Generale per la Protezione della Natura, per affrontare il tema della messa in sicurezza delle infrastrutture ambientali del parco, a cominciare dalla sentieristica fortemente interessata dal terremoto al punto che diversi percorsi sono stati chiusi. Alla luce delle nuove forti scosse occorrerà procedere ad un aggiornamento della situazione che verrà comunicato appena possibile nell’apposita sezione del sito (www.sibillini.net) dedicata al sisma.
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Primi 583 sfollati marchigiani in viaggio verso gli hotel della costa. Cor, fra 4 e 5 mila i senza tetto, per 250 pronti vagoni Fs
Sono stimati fra 4 e 5 mila gli sfollati delle Marche dopo il terremoto del 28 ottobre che vanno sistemati in hotel o strutture alternative. Ieri sera sono stati trasferiti in alberghi della costa, a Porto Sant'Elpidio, Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto, 583 persone: 18 da Castelsantangelo sul Nera, 30 da Fiordimonte, 122 da Pievebovigliana, 252 da Pieve Torina, 161 da Visso. Lo rende noto il Centro di coordinamento regionale.
I trasferimenti proseguono in collaborazione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile e su segnalazione dei sindaci. Molti gli aspetti di cui tenere conto in queste operazioni: le condizioni di salute dei terremotati, disabilità, fragilità di vario tipo, la frequentazione delle scuole, che non può essere interrotta.
La priorità è la tutela dei tessuti sociali delle singole realtà coinvolte nel terremoto. Le Ferrovie dello Stato faranno arrivare nel pomeriggio nella stazione di Fabriano 5 vetture letto in grado di ospitare fino a 250 persone.
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Sisma/ Due presunti “sciacalli” bloccati a Ussita. Avevano attrezzi da scasso in auto, saranno denunciati
USSITA (MACERATA) - Due sospetti 'sciacalli' del terremoto, un romeno e un moldavo, entrambi pregiudicati, sono stati intercettati da una pattuglia della Polizia di Stato mentre si aggiravano ad Ussita (Macerata) con una cassetta di attrezzi da scasso nell'auto. Venivano da Roma, e non hanno saputo spiegare il motivo della loro presenza in uno dei centri più colpiti dal sisma del 28 ottobre. Verranno denunciati a piede libero.
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Umbertide/ Ringraziamanto del Comune al Gruppo volontari della Protezione Civile. Sono stati tra i primi ad arrivare nelle zone terremotate
La vicesindaco Maria Chiara Ferrazzano e il sindaco Marco Locchi, a seguito del grave evento sismico del 26 ottobre, tengono a ringraziare il gruppo volontari della Protezione Civile di Umbertide che sono stati tra i primi, la notte stessa del terremoto, a recarsi nelle zone terremotate, in particolare a Norcia, per fornire assistenza alle persone colpite, dimostrando così ancora una volta la loro efficienza e il loro grande senso di responsabilità. Questo stimola l’amministrazione comunale a proseguire con sempre maggiore convinzione nel percorso già iniziato di comunicazione, informazione e prevenzione. Al riguardo, è in fase di conclusione il nuovo Piano di Protezione Civile che verrà quanto prima presentato alla popolazione.
Lunedi 7 novembre si svolgerà il primo incontro di formazione per i referenti dei Consigli di quartiere per la protezione civile e verrà presentata la struttura del nuovo piano, alla presenza dell’ing. Bonucci. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la stretta collaborazione del gruppo volontari della Protezione Civile di Umbertide che devono essere ricordati sempre, anche nei momenti di tregua dalle emergenze, dato che il loro impegno è sempre costante nel territorio di Umbertide da quasi 20 anni visto che il prossimo anno ricorrerà il ventennale della loro nascita.
La Vicesindaco e il Sindaco ricordano infine che il Comune di Umbertide ha aderito l’anno scorso alla Pro Civ, associazione nata nell’ambito dell’Anci per favorire un processo unitario all’interno dei vari comuni contro le calamità naturali e per realizzare rapidamente i piani antisismici all’interno di ciascun comune e predisporre tutta una serie di atti e strumenti di comunicazione verso i cittadini da poter utilizzare nei casi di calamità.

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