La guerra in Ucraina mette a rischio la pace e la convivenza civile dell'Europa e del mondo intero. L'impegno per la pace e il ritorno al dialogo e alla diplomazia è necessario urgente per scongiurare vittime e distruzioni ulteriori. L'ANPI di Terni celebra sabato prossimo il suo congresso provinciale mettendo la mobilitazione contro la guerra al centro della sua iniziativa senza dimenticare, tuttavia, altre minacce che incombono sulla vita civile delle nostre comunità proprio in virtù di quei nazionalismi e sovranismi autoritari di cui il dramma ucraino è espressione ma che minacciano direttamente, in varie forme, l'Italia e l'Europa e anche le nostre comunità locali. C'è un ritorno grave e preoccupante di ideologie e pratiche neofasciste, neonaziste, uno sdoganamento e una banalizzazione di comportamenti razzisti, sessuofobi e discriminatori incompatibili con quella Costituzione democratica e antifascista che è la legge fondamentale della Repubblica Italiana. Per questo l'ANPI di Terni intende fare del suo congresso provinciale un momento di mobilitazione cittadina e anche di costituzione di una rete permanente ternana per la pace, la democrazia, l'antifascismo, la difesa della Costituzione. L'appuntamento è per sabato 5 Marzo alle ore 9,30 preesso il centro sociale Ferriera in via Montefiorino 12.

 

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