"Riteniamo vergognoso e profondamente irresponsabile, oltre che irrispettoso verso i cittadini ternani tutti - si legge in un comunicato del Prc di Terni - l’abbandono dell’aula verificatosi mercoledì 12 dicembre intorno alle 19 da parte di tutti i consiglieri comunali del centro destra, dimostrando ancora una volta estrema superficialità.  E’ venuto così a mancare il numero legale che permettesse di proseguire i lavori del consiglio, grazie anche ad alcune defezioni nel centro-sinistra."

"In particolare - continua il comunicato di Rifondazione - dovevano essere discussi e votati due atti di indirizzo presentati da Rifondazione Comunista e Italia dei Valori sulla tutela della salute dei cittadini e circa la gestione dei rifiuti. Il primo, recuperando le istanze avanzate dai cittadini, dal Comitato No Inceneritori e da varie associazioni, sancisce l'inopportunità della riaccensione dell'impianto Terni ENA (ora Aria) di Acea a Maratta, chiedendo su questo un responsabile pronunciamento politico di Sindaco e Giunta. Il secondo impegna l'amministrazione nella strategia “rifiuti zero”: un ulteriore passaggio senza il quale sarebbe impossibile dotare il piano di quella efficacia, degli strumenti  e di quegli obiettivi, (quali il volume della raccolta differenziata al 65%  alla fine del 2014, come indicato dalla Regione, fino al risultato di finale di annullare i rifiuti nel 2020), necessari a garantire la riduzione dei rifiuti a monte come input indispensabile per rendere pienamente virtuoso il ciclo."

"I due atti di indirizzo in questione - conclude il comunicato del Prc ternano - torneranno in aula nella prossima seduta del consiglio comunale del 17 dicembre, o più probabilmente nella seduta successiva di mercoledì 19 dicembre. Siamo consapevoli che la credibilità della politica e della funzione istituzionale possa consolidarsi solo ed esclusivamente attraverso la capacità di aprire la dialettica istituzionale alle istanze sociali; a patto che per temi così delicati, quali la salute dei cittadini ternani ed il rispetto ambientale della conca, tutti i consiglieri comunali garantiscano civilmente e responsabilmente la loro presenza a palazzo Spada."

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