TERNI - Una risposta a un tipo di emergenza abitativa che solitamente rimane esclusa dai bandi per l'assegnazione degli alloggi popolari, il problema casa di chi ha subito uno sfratto perché non in grado di pagare l'affitto. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in biblioteca comunale, l'assessore alle Politiche Sociali, Stefano Bucari e il presidente dell'Ater Alessandro Almadori, hanno presentato l'avviso pubblico per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale a favore dei nuclei familiari che versano in condizioni di emergenza abitativa a causa di provvedimenti esecutivo di sfratto per morosità incolpevole. Per questo tipo di situazioni sono messe a disposizione 12 alloggi, interamente ristrutturati dall'Ater, siti in via Valenti. Le domande vanno presentate al comune di Terni, piazza Mario Ridolfi 1, dal 15 maggio al 29 giugno.

"La nostra - ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali - vuole essere una risposta alle famiglie che per gravi difficoltà economiche, dovute alla perdita del posto di lavoro, alla cassa integrazione, alla crisi delle aziende, non hanno più potuto pagare l'affitto e hanno subito lo sfratto per morosità. Si tratta di soggetti che per questo tipo di provvedimento sono automaticamente esclusi dal bando regionale per l'assegnazione degli alloggi popolari, si tratta di una tipologia sempre più presente nella nostra città per gli effetti della crisi nazionale e internazionale che fa sentire i suoi effetti anche a Terni. E a questi soggetti più deboli e più indifesi che abbiamo voluto dare una risposta con un avviso pubblico innovativo".

Bucari ha anche annunciato che il Comune di Terni sta mettendo a disposizione ulteriori 16 alloggi di proprietà comunale che andranno ad affrontare le situazioni di emergenza abitativa in corso. Dal canto suo il presidente regionale dell'Ater ha comunicato che in queste settimane sono 50 gli alloggi che sono in via di assegnazione in base alla precedente graduatoria per la consegna delle abitazioni popolari.

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