TERNI - Il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, sarebbe stato indiziato con l’accusa di peculato nell’ambito dell’indagine che ha visto il direttore di Confcommercio, Leandro Porcacchia, arrestato per estorsione.

L’accusa  è mossa in relazione alla gestione degli «Eventi Valentiniani», nel periodo 2001- 2006, quando il presidente presidieva la gestione. Brega è stato interrogatonel pomeriggio di oggi dal sostituto procuratore Elisabetta Massini e dal  capo della squadra mobile della questura di Terni,  Niglio. Brega, rappresentato dall’avvocato Manlio Morcella, ha spiegato con una nota  l’uso dei contributi pubblici e privati all’associazione «Eventi valentiani» e questioni relative al marchio.  "Il mio assistito ha risposto diffusamente a tutte le domande che gli sono state rivolte e ha certezza di risolvere anche nell’immediato futuro ogni problematica di apparente valenza penale, che, in ipotesi, fosse residuato. Confida in modo pieno  nell’operato degli organi inquirenti. E nel ribadire cio’, auspica che gli accertamenti a suo carico si concludano con la massima tempestività. Pure per evitare discredito indiretto sulla istituzione che rappresenta attualmente, sebbene il tutto non la riguardi sotto alcun profilo, né diretto né mediato».

 

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