Riccardo Fidenzi

Non c'è tempo per tirare il fiato. Tre giorni fa il Monza strappava un punto al Liberati grazie al solito calcio piazzato che manda in tilt le Fere, oggi si ricomincia da Sorrento. I rossoverdi sono impegnati in terra campana per giocare una partita - importantissima - che si preannuncia davvero delicata. Dopo l'amaro pareggio contro i lombardi, di analisi e critiche se ne sono fatte tante. E in città si è diffusa un po' di paura. Questo campionato avrà il lieto fine? E' una domanda che si fanno in molti dopo che le Fere, nelle ultime sei partite, hanno collezionato una sola vittoria, quattro pareggi, e una sconfitta.

La gara dello stadio Italia sarà delicata sia per i valori di cui dispongono il padroni di casa sia per la situazione in cui si trova la Ternana. Come se non bastasse la particolarità del momento, infatti, gli infortuni di Nolè e Carcuro hanno costretto Toscano a non convocare due elementi di spicco dell'organico a sua disposizione. Le criticità non finiscono qui, perché Bernardi e Danti, pur essendo partiti per la trasferta, non sono nella condizione di scendere in campo e dovrebbero accomodarsi in panchina. Il tecnico può consolarsi con Pisacane e Dianda, che tornano entrambi disponibili dopo un turno di squalifica.

La formazione che proverà a superare il Sorrento è di difficile lettura, perché nonostante gli infortuni, le scelte non sono affatto ovvie. Fazio è reduce da uno stato febbrile ma dovrebbe esserci. Il giocatore può essere impiegato sia in difesa sia come esterno di centrocampo, ruolo in cui quest'anno ha giostrato più volte. Nel secondo caso regalerebbe il posto a De Giosa e lo strapperebbe a Gotti. In avanti Litteri e Docente si contendono ancora una volta il posto, ma il primo sembra favorito sul secondo. 

Arbitra Fabbri di Ravenna, con fischio d'inizio previsto alle 14.30.

 

Probabile formazione (3-4-3): Ambrosi; Ferraro, Pisacane, De Giosa; Fazio, Cejas, Miglietta, Dianda; Giacomelli, Litteri, Sinigaglia.

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