Presentati i risultati del lavoro svolto finora da tecnici, Comuni e Regione Umbria - Gli incontri si svolgono alla Scuola umbra di amministrazione pubblica

(AVInews) – Perugia, 9 mag. – Alla Scuola umbra di amministrazione pubblica, giovedì 9 maggio, sono stati presentati i primi risultati del tavolo di lavoro istituito lo scorso anno per giungere a un’interpretazione univoca delle norme contenute nel Testo unico governo del territorio, la legge regionale che disciplina in materia di urbanistica ed edilizia. Cosa accadeva infatti fino a poco tempo fa? Che stesse identiche norme venissero interpretate e applicate diversamente in ogni Comune umbro; che ci fossero norme regionali in conflitto e contraddizione con quelle nazionali; che ci fossero norme poco chiare e di incerta interpretazione. Tale confusione comportava tempi estremamente dilatati nel redigere le pratiche da presentare alle pubbliche amministrazioni, continue modifiche da apportare ai progetti e il rischio di problemi legali. Il tutto con conseguenti ritardi e problematiche per i committenti e per le imprese che dovevano eseguire i lavori.

Per risolvere tali criticità, a luglio 2023, su proposta della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria e, in particolare, dei Collegi dei geometri di Perugia e Terni, è stato istituito alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia un tavolo di confronto tra gli stessi tecnici, i Comuni umbri e la Regione Umbria. Questo si è riunito più volte riuscendo già a chiarire o modificare parte delle norme che presentavano problematiche.

Dopo i saluti dell’assessore regionale a infrastrutture e opere pubbliche Enrico Melasecche, del coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria Livio Farina e del presidente di Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) Umbria Michele Toniaccini, a illustrare il lavoro svolto finora e le novità introdotte in materia, è stato Stefano Nodessi Proietti, direttore regionale Governo del territorio, ambiente e protezione civile.

“Da tempo – ha ricordato il presidente del Collegio geometri di Perugia, Enzo Tonzani – premevamo affinché si arrivasse a questo lavoro di chiarificazione. Non era possibile che una stessa norma regionale venisse applicata in modo diverso nei vari comuni, con i tecnici costretti ogni volta a chiedere dove doveva essere sviluppato un dato progetto. Da qui la decisione di incontrarci con il legislatore e definire una volta per tutte come interpretare le norme. Che poi non è importante quale sia l’interpretazione, ma che sia univoca e accettata da tutti. Il lavoro non è ancora finito, ma questo primo step è un segnale che alcune delle problematiche segnalate sono già state risolte”. “Il problema ce lo siamo posto sin dall’inizio della legislatura – ha affermato l’assessore Melasecche – e perciò abbiamo deciso di lavorare tutti insieme per arrivare a un’interpretazione univoca, anche alla luce dei cambiamenti che hanno interessato le normative nazionali. Ora abbiamo concluso questa prima fase, dove sono state fatte anche variazioni normative al Testo unico, e presto diffonderemo una circolare dove andremo a puntualizzare quanto stabilito. Questo modo di lavorare, basato sul confronto e la collaborazione con i tecnici, rimarrà anche in futuro divenendo ancora più strutturato, nell’interesse delle aziende e dei cittadini che devono avere servizi puntuali, senza i ritardi e problemi che prima si registravano”. “Stiamo continuando a lavorare – ha sottolineato Farina – ma l’obiettivo più importante era arrivare a costruire questo tavolo di confronto molto utile e costruttivo per tutti”. “Ancora una volta – ha commentato Toniaccini – una sinergia indispensabile per affrontare le problematiche e risolverle in maniera comune nell’intento di offrire servizi e rispondere alle esigenze delle nostre comunità”.

Nicola Torrini

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