Di Ciuenlai – Bisogna fare una premessa. I Governi Renzi e affini continuano a propagandare la barzelletta che le tasse non sono aumentate. Anche qui il trucco sta nella parola non nei fatti e quindi nei messaggi imbonitori della propaganda (unica attività di questo tipo di politica). Perchè se alla parola tasse sostituite multe, tariffe, tributi locali e quanto fa prelievo sulle tasche dei contribuenti, si vedrà che il carico familiare è aumentato e di molto.

Solo che da Berlusconi in giù il non aumento delle tasse è stato selvaggiamente finanziato con i tagli alle Regioni e agli Enti Locali che hanno provveduto a farci pagare quello che lo Stato non gli dava per ripianare i loro bilanci. Una delle voci più importanti è quella delle multe in generale e di quelle stradali in particolare. E' di oggi la notizia che nella manovra bis la maggioranza ha intenzione di autorizzare Province e Comuni a mettere autovelox dove meglio credono.

Se lo faranno sarà una strage perchè le arterie cittadine e quelle locali sono disseminate di limiti di velocità “a passo d'uomo” impossibili da rispettare con un'auto se non spingendola a mano. E in Umbria la cosa è ancora più pesante per la storia delle Province. Avendo sul groppone qualcosa come quasi 4000 km di strade da manutenere , in assenza di contributi statali e ragionali e in presenza di violentissimi tagli ai bilanci , le amministrazioni intermedie si trovano nell'impossibilità di effettuare anche una minima attività di manutenzione.

La situazione in tutto il territorio è buche, voragini, buche, burroni e ancora buche. Per evitare guai giudiziari e mettere a carico degli automobilisti la tassa sugli ammortizzatori “non sociali” e sulle gomme, i tecnici di questi enti hanno imposto limiti di velocità di 30 km orari in moltissimi tratti. Ora 30 km orari significa , come detto spingere a mano macchine, moto e motorini per evitare di incorrere negli strali degli autovelox. Ma significa anche rinunciare ad una sana passeggiata in bicicletta, a meno di non sottoporsi allo stress del ciclocross con le due ruote in spalla. Ma il problema sorge se si va a cavallo. Anche lui supera i 30 km all'ora, ma portarselo in groppa è un po' più difficile. E allora tutti a piedi appassionatamente. Però anche qui c'è chi rischia la fotografia. Ci sono umani che arrivano, correndo, a superare i 30 km orari. Quindi le cose sono due o aboliamo le grifonissime o paghiamo una tassa di iscrizione aggiuntiva chiamata multa per eccesso di velocità.

E state tranquilli che le Province (ma anche i Comuni) quella norma la utilizzeranno. Perchè nella stessa manovra bis non sono stati stanziati i soldi promessi per dare respiro alle finanze di questi enti. E allora, se non vogliono arrivare al dissesto finanziario, dovranno studiare qualcosa. E il Parlamento gli sta dando lo strumento. La soluzione sarà “autovelox selvaggio” per tutti. Pagheremo in massa qualche centinaio di euro agli enti locali. Le tasse non saranno aumentate ma il portafoglio sarà diminuito lo stesso. Per la serie “trovare le differenze”.

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