di F.Q.

Il Sudafrica si è rivolto alla Corte di Giustizia Internazionale dell’Onu per chiedere l’avvio di un procedimento nei confronti di Israele. Il ricorso fa riferimento alla Convenzione contro i genocidi che sarebbe stata violata da Tel Aviv. Nella sua richiesta, il Sudafrica afferma che “gli atti e le omissioni di Israele sono di natura genocida, poiché sono accompagnati dall’intento specifico richiesto… di distruggere i palestinesi di Gaza come parte del più ampio gruppo nazionale, razziale ed etnico dei palestinesi “, ha affermato la Corte internazionale di giustizia dell’Aia in una nota. Dall’inizio dei bombardamenti israeliani i morti nella striscia di gaza sono stati oltre 21mila di cui poco meno della metà bambini. Solo nelle ultime 24 ore sono stati uccisi circa 200 palestinesi. Nei giorni di Natale il bombardamento del campo profughi di al Maghziin cui sarebbero morte un centinaio di persone.

Oggi l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, ha dichiarato che l’esercito israeliano ha sparato contro uno dei suoi convogli di aiuti nella Striscia di Gaza, senza provocare vittime. “I soldati israeliani hanno sparato contro un convoglio di aiuti mentre stava tornando dal nord di Gaza, prendendo un percorso designato dall’esercito. Il nostro capo convoglio e la sua squadra non sono stati feriti, ma un veicolo è stato danneggiato”, ha dichiarato il direttore dell’Unrwa di Gaza Thomas White su X. “Gli operatori umanitari non dovrebbero mai essere un obiettivo”, ha aggiunto.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

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