UDINE - Nuovi sviluppi nelle indagini sul caso del Sauvignon per il quale la Procura di Udine ipotizza una frode nell'esercizio del commercio di vini sofisticati con l'aggiunta di sostanze non ammesse nelle pratiche enologiche.

Carabinieri del Nas e personale dell'istituto repressione frodi Icqrf di Udine, con i carabinieri di Perugia e Orvieto, sono tornati, per perquisirla, in un'azienda del ternano su delega della Procura.

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