74 persone sono già rientrate nelle loro case. È questo il primo importante dato che riguarda lo stato di attuazione della ricostruzione leggera nel territorio di Marsciano a seguito del sisma del 15 dicembre 2009. Gli interventi di ricostruzione leggera ammessi a finanziamento nel territorio comunale sono 64. Ad oggi sono 23 gli interventi già conclusi che hanno permesso, con il ripristino dell’agibilità, il rientro nelle proprie case di 24 nuclei familiari per un totale, come detto, di 74 persone.
Altri 30 sono gli interventi in corso alcuni dei quali in fase di ultimazione e 11 sono quelli che partiranno nelle prossime settimane.

 

Le somme fino ad oggi erogate, per questa fase della ricostruzione, ammontano a 3milioni e 144mila euro. Cifra che andrà crescendo con il prosieguo dello stato di avanzamento dei lavori. Nei prossimi mesi si porterà quindi a compimento questa fase della ricostruzione mentre si sta lavorando per definire il quadro normativo che renderà operativa la ricostruzione pesante, dopo che il Governo, come previsto dal Decreto sviluppo, ha provveduto, martedì 16 ottobre, allo stanziamento dei primi 20 milioni con un provvedimento che ridistribuisce alle aree colpite da calamità naturali una parte dei fondi risparmiati sulle spese della politica.

 

“La ricostruzione post terremoto, con la sua parte leggera – afferma il Sindaco Alfio Todini – si trova, oggi, in uno stadio avanzato e con dei primi risultati tangibili rappresentati dalle famiglie che hanno potuto tornare nelle proprie case. A questo elemento di soddisfazione si aggiunge lo stanziamento da parte del Governo, come previsto nel Decreto sviluppo, della prima trance di finanziamenti con i quali partirà la ricostruzione pesante. Si corona in questo modo una fase molto impegnativa nella quale tutte le istituzioni locali, tutta la società civile e il Comitato terremotati hanno lavorato insieme per raggiungere l’obiettivo di vedere riconosciuto il diritto alla ricostruzione. Una fase caratterizzata da un approccio unitario e condiviso ed è con questo stesso spirito e impegno che oggi il Comune di Marsciano continua a lavorare con la Regione e le forze del territorio per arrivare nelle prossime settimane alla definizione di quel quadro normativo che permetterà l’avvio operativo della ricostruzione pesante. Il rigore procedurale dovrà accompagnarsi ad una assegnazione quanto più snella e rapida possibile dei fondi pubblici per permettere, anche alle restanti famiglie colpite dal sisma, di poter tornare nel più breve tempo possibile nelle proprie abitazioni. Ai 20 milioni stanziati dovranno aggiungersi i 15 già approvati per il 2013 e quelli derivanti dall’accisa regionale sulla benzina. Nel frattempo, c’è già una ricostruzione in atto che, una volta portata a termine, riguarderà circa 200 cittadini. Ricostruzione (la leggera) finanziata con le economie realizzate dal primo stanziamento di 15mln di euro (più i 6 delle annualità 2010/2011) ottenute grazie ad una loro gestione rigorosa e trasparente come sancito da tutti gli organi di controllo, Corte dei Conti in primis, che certificano preventivamente tutte le spese sostenute. La ricostruzione sarà innanzitutto il riconoscimento di un diritto ma anche una occasione di lavoro, sviluppo e riqualificazione del patrimonio edilizio danneggiato. Dobbiamo giocarci al meglio questa possibilità”.   
 

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