Barbara Isidori

La Sirio è nella tempesta. I risultati languono e in società non va certo meglio. Ieri le ragazze hanno avuto un faccia a faccia con il presidente Alfonso Orabona per cercare di capire la situazione. Un incontro tra giocatrici e presidente che si è svolto in due parti. Prima le straniere che poi a incontro terminato sono tornate ad allenarsi. Poi è toccato alle italiane che invece se ne sono tornate a casa. Il motivo del contendere sarebbero alcune mensilità non pagate e che sembra non possano essere saldate a stretto giro di posta. A quanto sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, la squadra non percepirebbe lo stipendio dal novembre scorso. Una situazione quindi alquanto difficile da gestire. Per questo oggi la società ha diramato un comunicato stampa in cui si legge invece al contrario che società, atleti e tesserati stanno facendo unità per venire fuori da questa fase delicata. “Il momento di difficoltà che sta attraversando la Sirio da ormai un paio d'anni è noto a tutti, ma la Società tiene a precisare di essere fra le poche squadre ad aver iniziato la corrente stagione con tutti i pagamenti in regola, e che dirigenti, atlete, staff e tesserati stanno facendo fronte comune per arrivare a superare definitivamente la crisi ponendo solide basi per il futuro E' solo questo obiettivo che ha ispirato il Presidente Orabona negli ultimi due anni di sforzi e sacrifici per far sì che la grande tradizione pallavolistica perugina non si esaurisca”.


Nello stessa nota si precisa anche quanto accaduto tra Orabona e le giocatrici ieri e il motivo degli allenamenti saltati da una parte della squadra. “Nella giornata di ieri si è reso necessario un chiarimento fra la Società e le proprie atlete italiane, non tanto sulle attuali spettanze (per il cui pagamento ci sono tutte le garanzie), quanto sull'evoluzione della situazione nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, dato che l'aspirazione di tutti è quella di potersi concentrare con tranquillità sul gioco e sulle vicende del campo. La riunione con il Presidente Orabona, programmata per il pomeriggio, vista anche la delicatezza delle questioni sul tavolo, si è protratta fino a coincidere con l'orario dell'allenamento, che si è quindi svolto a ranghi ridotti. Gli allenamenti di stamattina si sono svolti con regolarità, così come avverrà per il resto della settimana”.
 

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