Il 2012 a Gualdo si chiuderà con il salasso sull'IMU la cui ultima e più pesante rata scadrà proprio a pochi giorni dal Natale, falcidiando le già taglieggiate tredicesime dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e assestando un colpo pressochè mortale ai tanti artigiani e commercianti che soffrono duramente la crisi economica e sociale, con conseguenze ulteriormente recessive sull'economia locale e gravi sul piano della coesione sociale.
Le aliquote IMU del Bilancio AmmazzaGualdo sono state portate quasi al massimo ed il 17 dicembre i gualdesi saranno chiamati a pagare onerosissimo pegno alla salvezza di una Giunta dannosissima che altrimenti non si sarebbe mai salvata dal suo disastro.

 

Ma questo sarà solo il penultimo regalo che la Giunta Morroni ha in serbo per i gualdesi, per l'anno che va volgendo al termine. Propabilmente, già dopo la Befana, per via delle lunghe ombre che le  manovre tributarie fiscali del suo Bilancio proietteranno anche sul 2013, essi potranno verificare sulla propria busta paga gli effetti dell'ultimo: quello dell'addizionale comunale Irpef portata allo 0.7 per mille senza alcuna precauzione di progressività e di equità. E non ci si dimentica certo della TARSU alle stelle, che se non verrà ulteriormente gravata il prossimo anno fino a 2 euro a metro quadro, per cui già lor signori avevano pubblicamente messo le mani avanti, sarà solo grazie alla manifestazione di protesta da noi organizzata un mese e mezzo fa davanti alle porte del Comune.

 

Non contenti di tutto ciò, la stessa Giunta che si sta beatamente giuggiolando tra strenne, lucine, alberelli ed altre e più varie amenità, ha trovato anche il tempo di sfondare abbondantemente un barile già raschiato, inviando nelle case di molte famiglie gualdesi i bollettini per il pagamento dell'ICI risalente al 2007, si dice per una doverosa operazione di recupero dell'evasione fiscale. Già l'evasione: piccoli pensionati e lavoratori additati come presunti evasori dal rigore della Giunta Morroni e chiamati ad un ulteriore sacrificio per il “bene di Gualdo”, perchè si sa che la povertà o lo status di un cittadino oramai pressochè indifeso davanti alla mattanza sociale costituiscono una colpa grave e solo essi sono chiamati a rispondere della crisi economica o delle difficoltà del bilancio comunale.

 

Per tutti gli altri, i pochi, i più ricchi ed i rentiers continua ad essere una manna, anche e soprattutto a Gualdo. Questa Giunta è forte con i deboli e debole con i forti: accade così che in prossimità del Natale ai cittadini si regala la doppia mattanza dell'IMU e di un recupero dell'ICI tutto da verificare, mentre, per fare un esempio clamoroso, c'è chi continua ad estrarre materiale dalle cave riaperte, nonostante l'impresa non abbia ancora adempiuto agli impegni e si neghi per la sottoscrizione della convenzione e del pagamento di quanto dovuto all'Amministrazione comunale, almeno fino a smentita o prova contraria in onere alla Giunta. Si sa, anche per costoro c'è la crisi e bisogna essere comprensivi. Peccato che la stessa comprensività non si riservi ai cittadini gualdesi, a partire da coloro che sono già in gravi difficoltà e stanno già duramente scontando gli effetti di questa crisi, delle misure di politica economica e sociale del governo Monti e del Bilancio AmmazzaGualdo della Giunta Morroni. Le cartelle dell'ICI per il 2007 così vicine alle scadenze di un'IMU così pesante sono il segno tangibile di questa molto asimmetrica comprensività.

 

Di fronte a questo assalto così iniquo alle tasche dei cittadini e dei lavoratori gualdesi, di fronte alla mattanza sociale del Bilancio AmmazzaGualdo, per fermare questa Giunta e la sua maggioranza che vogliono continuare a vivacchiare e far danni sulle spalle dei gualdesi e per ricostruire insieme un'alternativa popolare per il governo della nostra Città bisogna scendere in piazza. Ci tolgono il sonno per Natale? Restituiamogli il regalo: tutti al No Morroni Day. L'appuntamento è per sabato 22 dicembre, alle ore 10.00, in Piazza Martiri della Libertà (in caso di maltempo ci ritroveremo nella sala consiliare del Comune).

GIANLUCA GRACIOLINI

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