«Il ministro Profumo, ha dichiarati Paolo Ferrero, Segretario nazionale di Rifondazione Comunista, senza dar retta alle numerose proteste, a partire dalla manifestazione di sabato scorso e neppure alla presa di posizione del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione, ha confermato, con la pubblicazione del bando, la sua scelta demagogica di indire il concorso-truffa per una manciata di cattedre. Noi stiamo coi precari e pensiamo che il concorso sia una farsa: per difendere la scuola pubblica ci vuole ben altro, un’inversione totale di tendenza, dopo gli sfaceli e i tagli degli ultimi anni. Aderiamo quindi alle mobilitazioni dei prossimi giorni, a partire dalle giornate di lotta indette dalle organizzazioni studentesche per il 5 e il 12 ottobre e dallo sciopero della scuola indetto dalla FLC per la stessa giornata del 12».

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