“Aderisco in modo convinto allo sciopero indetto dalla Confederazione Europea dei Sindacati per il 14 novembre”. È quanto annuncia l’assessore regionale Gianluca Rossi, che spiega: “Ritengo, infatti, molto importante che i lavoratori e le forze sindacali europee avanzino nella dimensione sovranazionale una richiesta unitaria di cambio di rotta nelle misure e nelle politiche delle istituzioni comunitarie e dei Governi nazionali perché si deve superare la fase di austerità e rigore collocando le politiche pubbliche verso gli obiettivi di crescita, di occupazione di qualità, solidarietà e giustizia sociale”. 

 

   “Le diseguaglianze in crescita in Europa e in particolar modo nei Paesi più colpiti dalla crisi – afferma Rossi -, i 25 milioni di europei che non hanno lavoro, il tasso di disoccupazione giovanile nella maggior parte dei paesi europei dimostrano che le misure di austerità e rigore non sono sufficienti, facendoci pericolosamente piombare in scenari sociali e politici drammatici. Allo stesso tempo aumenta la sfiducia e lo scontento nelle istituzioni tutte, ed europee in particolare che sembrano sempre più distanti dalla richiesta di lavoro, equità, diritti dei cittadini europei”.

 

   “Ce lo dimostra – aggiunge l’assessore regionale - quanto si è deciso in Europa in riferimento alla vicenda della fusione fra Inoxum e Outokumpu che rischia di sacrificare l’unità e la qualità non solo produttiva di un sito industriale di livello mondiale come le Acciaierie di Terni. La libera concorrenza interna come obiettivo prioritario a danno di una politica industriale davvero di livello europeo in grado di contribuire al benessere sociale, alla qualità del lavoro, alla salvaguardia di diritti dei lavoratori e dei cittadini europei che in fondo sono i motivi – conclude Rossi - per i quali l’Europa è stata costruita e gli obiettivi ai quali i Governi, non solo nazionali, dovrebbero mirare”.

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